Introduzione dell’autocertificazione per la monetizzazione dei video.
La nuova funzionalità di autocertificazione per la monetizzazione è stata introdotta per contrastare le lamentele espresse da molti creator verso l’algoritmo, che molto spesso segnalava demonetizzava anche dei video che erano privi di qualsiasi contenuto controverso. Con l’autocertificazione YouTube affida una grande fiducia verso i creator che da oggi possono sapere velocemente se il video è idoneo alla monetizzazione o meno.
Se un video viene segnalato come non adatto la monetizzazione del video viene o cancellata o ridotta, facendo perdere ai creator degli introiti importanti. Da oggi sarà lo youtuber stesso a segnalare se un video sarà monetizzabile oppure no tramite il modulo fornito direttamente da YouTube stesso. Se però lo youtuber dichiara il falso nella certificazione può essere punito dalla piattaforma stessa con la rimozione della monetizzazione dal canale.
Per maggiori informazioni sulle linee guida relative alle inserzioni pubblicitarie: https://support.google.com/youtube/answer/6162278?hl=it
Aumentano le visualizzazioni complessive sulla piattaforma ma non i guadagni.
La quarantana ha portato un notevole aumento di visualizzazioni sulla piattaforma ma anche un tracollo dei guadagni del 50%. Il motivo è molto semplice, molti inserzionisti pubblicitari hanno deciso di sospendere gli annunci su YouTube e di conseguenza si vanno ad abbassare anche i guadagni per gli youtuber. Quindi molto probabilmente i guadagni saliranno nuovamente dopo la quarantena. Una cosa simile successe nel 2017 con l’Adpocalypse, dove molti youtuber furono costretti a abbandonare la piattaforma per via della drastica diminuzione dei guadagni.