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YouTube, stop a pubblicità e commenti nei canali per bambini: la Legge COPPA entra in vigore

Legge COPPA, la rivoluzione di YouTube

La Legge COPPA è entrata in vigore. L’insieme di norme che regolano la protezione della privacy online dei bambini ha piena efficacia legale a partire da oggi, martedì 7 gennaio 2020. Una data che molti YouTuber ricorderanno a lungo, poiché segna un momento decisivo nella storia della piattaforma e dei loro canali. Abbiamo già avuto modo di spiegarvi che cos’è la Legge COPPA in questo post, ma sintetizziamo per i più pigri di cosa si tratta.

La Legge COPPA non consentirà agli YouTuber di aggiungere pubblicità ai video ritenuti adatti ai minori, che non potranno più godere della monetizzazione. Inoltre, non sarà più possibile inserire commenti al di sotto dei video. Quindi, nonostante la legge COPPA nasca per tutelare gli utenti più piccoli della community, a risentire degli effetti principali saranno i creator che si occupano di contenuti giudicati adatti a loro.

Per ulteriori dettagli tecnici in merito alla Legge COPPA, vi consigliamo questo resoconto dettagliato di La Legge Per Tutti, portale di consulenza legale.

Legge COPPA, il comunicato di YouTube ai creator: “Impatto significativo, vi aiuteremo”

Stiamo parlando al futuro, ma questi cambiamenti sono realtà già da questa adesso. Da quando alcuni utenti della piattaforma hanno ricevuto la fatidica mail, che recita all’incirca così:

Lo scorso settembre abbiamo annunciato una serie di cambiamenti che avremmo attivato per proteggere meglio la privacy dei bambini su YouTube e per affrontare i problemi sollevati dalla Federal Trade Commission. Nel dettaglio, che tutti i creator sarebbero stati tenuti a definire i loro contenuti se pensati per bambini, o meno, su YouTube Studio, e che le informazioni personali di chiunque guardi un video pensato per bambini sarebbero state trattate come proprie di un bambino, indipendentemente dall’età dell’utente. Da oggi, non pubblicheremo più annunci personalizzati o forniremo funzionalità di supporto come commenti, Stories, Live Chat, campanelli di notifica ed altro su video designati per bambini. Sappiamo che questi cambiamenti potrebbero avere un impatto significativo sui creator che realizzano contenuti per bambini, così ci impegniamo ad aiutarli.

Il comunicato continua e termina:

Se non lo hai già fatto, ti preghiamo di assicurarti di aver impostato il tuo canale (o i singoli video) se pensato per bambini o meno, perché ciò determinerà, in ultima analisi, il trattamento dei tuoi contenuti su YouTube. I creator conoscono il loro contenuto al meglio, e dovrebbero impostare da sé la destinazione dei propri video. Usiamo anche l’apprendimento automatico per identificare questi contenuti, ma i creator possono aggiornare la destinazione stabilita dai nostri sistemi, se credono sia sbagliata. Sostituiremo la modifica solo se rileviamo un abuso o un errore.

La nuova legge ha già mietuto vittime: molti video dei Me contro Te, Aril’s Chest, Corinne Mantineo, Iolanda Sweets, GBR, Erika Kawaii, hanno subito le prime conseguenze nella notte e presentano un banner che invita gli utenti ad utilizzare YouTube Kids.

Che scenario tocca aspettarsi nell’imminente futuro di YouTube?