Una delle cose più divertenti dell’ultimo periodo su Instagram si chiama xForum. E sì, c’entra il programma televisivo in onda ogni giorno su Rete 4 e Canale 5. E’ stato Edoardo Donnamaria (@drojette77.7 su Instagram), uno degli assistenti di Barbara Palombelli, lo scorso 19 ottobre, ad aprire pagina.
“Argomenti a caso. Domande a caso. Personaggi a caso“, scrive Edoardo come descrizione del profilo, dove il pubblico parlante del programma diventa un meme vivente. Alla Maccio Capatonda style, per intenderci. Edoardo pone ai poveri malcapitati delle domande nonsense e quasi sempre incomprensibili, e loro rispondono seriosamente scatenando l’iralità dei followers (che al momento sono quasi 1800, ma in costante crescita). Su xForum spopolano il populismo un tanto al chilo e gli sproloqui.
Uno dei personaggi preferiti dagli utenti del profilo @xforum_ è “il signor Luigggi” (con tre g) e la sua paura per la frutta. Una delle conversazioni più divertimenti? Questa:
Edoardo: “L’amore sì, il cuore mmmh, ma gli eterosessuali?”.
Malcapitato: “Li odio. Non mi hanno fatto niente, ma li odio. Per me è tutta un’altra generazione”.
Edoardo: “Questa generazione di eterosessuali che fanno anche cose strane”.
Malcapitato: “Fanno delle cose strane e poi quella purtroppo è una malattia. C’è da capilli, però non devono rompere le scatole e vivere tra di loro”.
Edoardo: “E’ un po’ come quando, su Spotify, si mette Riproduzione casuale”.
Malcapitato: “No io queste cose manco le vedo”.
Chi è Edoardo Donnamaria, l’ideatore di xForum?
Romano, 25enne, laureato in Giurisprudenza. Edoardo Donnamaria nel 2017 è entrato a far parte del cast di Forum assieme con Paolo Ciavarro, Camilla Ghini e Sofia Odescalchi. Ben prima della popolarità televisiva, Edoardo (Drojette sui social) era conosciuto online per il suo blog di successo dove si faceva chiamare “Er Blogghette – taccuino di un giovane coglione“. Lì si definiva così: “Sono un coglione, studio legge e mi piace dire cazzate e fare polemica, scrivo per passione, male, e a me non me ne frega un cazzo“.