Valerio Mazzei è stato denunciato per colpa del suo gruppo Telegram. Circa un mese fa, a marzo, Valerio aveva creato un gruppo pubblico per tutti i suoi fan. Dopo aver spammato il link su Instagram si erano radunate più di 4mila persone sul gruppo, che successivamente sono diventate oltre 10mila. Tutti erano ovviamente liberi di scrivere ciò che volevano e questo ha portato alla denuncia del creator. Ecco cosa ha raccontato Valerio:
Eravamo 10mila persone. Innanzitutto non si capiva un c***o perché tutti scrivevano a palla e perché entrava anche gente non desiderata. Il gruppo si chiamava Valerio Mazzei e a una certa è iniziata ad entrare gente per fa gli scherzi tipo che inviavano cose che non dovevano inviare e quindi questa ragazzina piccola l’ha fatto vedere a suo padre. Mi chiamano i caramba e mi fanno: “Devi venire da noi ti dobbiamo parlare”. Vado dai carabinieri due giorni dopo e mi fanno: “C’è stata una denuncia da una ragazza di Napoli che ha detto che tu inviavi dei video non giusti”. Il problema è che non li inviavo io solo che il gruppo si chiamava Valerio Mazzei.
La denuncia è quindi frutto di un’incomprensione. Il padre della ragazza non conoscendo come funzionasse Telegram ha pensato che fosse lo stesso Valerio Mazzei ad inviare quei video. Dai carabinieri l’influencer ha quindi dovuto spiegare come funzionasse la piattaforma e che avvesse già cancellato il gruppo. Valerio ha però raccontato che la vicenda non era finita lì:
Il problema è che due settimane dopo mi hanno richiamato perché il padre non aveva accettato la cosa che ho detto io
La situazione sembra comunque essersi risolta ed è sicuro che Valerio Mazzei non creerà più un gruppo pubblico su Telegram.
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