Valeria Vedovatti ieri pomeriggio ha pubblicato un video su TikTok in cui era stravolta dopo la corsa. Alcuni commentatori sono riusciti a criticarla per il suo aspetto, nonostante fosse più che scontato che la creator non potesse essere fresca come un bocciolo di rosa dopo aver corso per 10 km.
Il commento più ricorrente è stato “Il trucco fa veramente miracoli“, quello più stupidamente offensivo probabilmente “Ciao Gollum, non pensavo avessi un account TiKTok“. Valeria ha deciso di rispondere pubblicamente su Instagram:
Siamo troppo abituati a vedere persone perfette, con mille filtri ed effetti. E’ normale che una persona, dopo aver finito un allenamento, abbia un viso diverso da quando è pronta per andare in discoteca. E’ così per tutti. Eppure la gente si scandalizza! E questo perché sui social si mostrano tutti solo quando sono al top. In pochi si mostrano al naturale anche quando sono nelle peggio condizioni. Viviamo in un mondo di finzione, di “finta perfezione”. Imparate ad apprezzare chi invece non ha paura di mostrarsi per com’è, sempre, e fate lo stesso.
Valeria ha ribadito con altre parole il concetto che non si può essere sempre perfetti anche in un video su TikTok:
Ieri ho postato un video dopo dieci km di corsa sotto il sole ed ero devastata. Ho ricevuto solo commenti del genere. Adesso capite perché alcune persone non hanno più autostima da struccate? E’ normale che quando ho finito la corsa non sono carina come al sabato sera con le amiche. Ma sti cavoli. SPOILER: non siamo sempre tutti perfetti. Ormai siamo troppo abituati ai social, con il filtro, con la posa giusta, con i capelli perfetti. Non siamo sempre così. Nessuno è così. Neanche le fig*e che vedete su Instagram, spaziali. Anche loro sono marce a volte. Lo ammetto: dopo la corsa sembro un fagiolo appassito, ma va bene così.
Prendete esempio da Valeria Vedovatti: imparate a piacervi per come siete e non fatevi condizionare dagli stupidi commenti che potreste ricevere. Il trucco, così come il filtro sui social, è un aiuto, non può essere un obbligo e nemmeno può diventare l’unico modo per accettare il proprio aspetto.
[FOTO: TikTok]