Inizia a fare caldo, le giornate si allungano e tutt* noi abbiamo in testa soltanto una cosa: ma quando iniziano le vacanze estive? Ogni singolo studente non vede l’ora di godersi tre mesi di pace e spensieratezza, tranne per chi ha gli esami. C’è una recente notizia che sta diffondendo un po’ di panico: ma è vero che c’è una petizione dei genitori per farle durare di meno? Facciamo subito chiarezza!
Da giugno a settembre non si pensa alla scuola ma soltanto al divertimento… a quanto pare però non tutt* i genitori sono d’accordo su questo concetto. Secondo molt*, infatti, le vacanze estive dovrebbero durare al massimo due mesi perché questa pausa così lunga non fa altro che amplificare le disuguaglianze (poiché per le singole situazioni economiche, non tutt* possono permettersi una vacanza o un centro estivo) e non permettere agli studenti di socializzare. È quindi nata una petizione che conta 37.000 firme a favore del lasciare le scuole aperte anche a giugno e a luglio, introducendo l’obbligatorietà del tempo pieno dai 3 ai 14 anni d’età, comprendendo attività extra curricolari. La petizione è ancora in corso: è iniziata a settembre scorso ma la raccolta firme continua.
L’Italia conta la pausa estiva più lunga in tutta Europa, addirittura di ben 14 settimane, complice anche il clima troppo caldo e non favorevole per stare sui banchi. Ma quindi, cosa succederà? Le vacanze verranno realmente ridotte? Non allarmatevi: tutto quello che possiamo dire con certezza è che non si tratta di una proposta di legge o altro, ma semplicemente di una raccolta firme che per poter essere valida legalmente deve raggiungere un determinato consenso. Noi ovviamente vi aggiorneremo sui prossimi dettagli ma intanto… niente panico!