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I Two Players One Console si raccontano senza filtri: “Nei primi due anni abbiamo guadagnato 10 Euro!”

Two Players One Console
I Two Players One Console ripercorrono la loro storia, fatta di problemi, fallimenti e difficoltà.

C’è chi pensa che essere un creator sia facile. Dopo il racconto dei Two Players One Console, forse, si toglierà questa idea dalla testa. Stefano e Veronica hanno deciso di raccontare senza filtri il loro percorso sui social, in particolare su Twitch e YouTube, soffermandosi sugli errori commessi e sulle difficoltà affrontate. Già, perché prima di diventare i TPOC, un duo capace di conquistare l’attenzione di milioni di fan e di trasformare la loro passione in un lavoro vero e proprio, hanno vissuto momenti da incubo, guadagnando 10 € con Twitch e fallendo con il loro primo canale YouTube. Il loro racconto inizia così:

Sono passati 8 anni di cui 6 e mezzo con i Two Players One Console. Prima ci sono stati un canale Twitch e un canale YouTube che abbiamo chiuso, dopo un anno… 8 anni fa a Cagliari, due ragazzi stupidi, che non trovavano lavoro, avevano l’idea di fare nella vita qualcosa che ci piacesse. Abbiamo iniziato così, tanto per, vedevamo gli altri che lo facevano e sembrava divertente. Ci siamo detti: perché non provarci? Volevamo trovare in qualcosa che ci piaceva, il nostro lavoro. L’inizio è stato un totale fallimento. Nei primi due anni abbiamo guadagnato 10 Euro da una singola donazione su Twitch. Vivevamo con la pressione di non riuscire a farcela, poi c’era quella della famiglia, che ci lasciava volantini di corsi per farci capire che forse era meglio se provavamo altre strade. Sono stati due anni veramente terribili. Abbiamo ancora gli incubi.

Inaspettatamente, dopo aver chiuso dopo un anno e mezzo il primo canale YouTube (“Pensavamo che evidentemente facevamo ca*are“), invece di mollare, decidono di riprovare, aprendone uno nuovo. Per i primi due mesi non pubblicano nulla: fanno i video, anche tre o quattro al giorno, li editano e li cancellano, solo per fare le prove. Alla base c’è una paura:

La nostra fissa è che non diventavamo famosi, perché le nostre voci facevano schifo. Ci dicevano che avevamo una brutta voce. Destino ha voluto che abbiamo vinto 500 € con un gratta e vinci (noi di solito non li compriamo mai) e abbiamo comprato dei microfono e un mixerino. Abbiamo deciso di investire quei soldi comprando un’attrezzatura che ci ha dato una sicurezza in più.

La svolta arriva a luglio, quando esce Pokemon Go e loro decidono di scendere in strada e giocarci. Il pubblico apprezza, così arrivano i primi soldi: “Prima ci sentivamo dei falliti. Quella è stata un po’ la nostra rivincita“. Nonostante tutto, però, le rispettive famiglie continuano a fare pressioni. Phere va a vivere da Stef, ma la situazione non cambia. I due non si godono nemmeno totalmente i 100.000 iscritti, soprattutto perché da lì a poco, scoppia l’apocalypse di Youtube, i guadagni crollano e loro, che vogliono andare a vivere da soli, si trovano fregati. Dopo quattro mesi la situazione migliora e loro vanno a vivere da soli.

Se prima i Two Players One Console hanno il problema dei soldi, dopo subentra il problema della fama: i fan scoprono dove vivono e vanno a citofonargli a qualsiasi ora, anche mentre registrano e loro sono costretti a tagliare il filo del campanello. I vicini si lamentano. Come se non bastasse arrivano i carabinieri a prenderli, ma è solo perché il comandante vuole la loro foto per il figlio! A parte questa parentesi, che sembra una barzelletta, Stefano e Veronica iniziano ad essere più riservati sulla propria vita privata e smettono di parlare di loro e non fanno più il tour della casa, perché temono di dare degli indizi che potrebbero portare i fan alla loro abitazione. Amano i loro fan, ma l’invadenza e la violazione della privacy di alcuni è troppa, sia in casa che per strada, così decidono di non uscire più.

Un altro problema che la coppia riscontra è che, dedicandosi soprattutto al lavoro perdono anche tante amicizie: “Alcuni amici erano invidiosi di noi, non per ciò che avevamo, ma per l’impegno che ci mettevamo in quello che facevamo“. I due provano a trovare le amicizie nel mondo del lavoro e si legano a Espi e Lyon:

Il problema è che quando ti dicono di non lavorare con la famiglia e con gli amici, delle volte è vero. Perché puoi litigare come amico o come collaboratore, ma se tu non riesci a scindere le due cose. Quando litighi per il lavoro, rischi di finire sul personale. Avevamo una visione di lavoro differente sia con Espi che con Lyon. Quando ci siamo confrontati con loro non abbiamo trovato la quadra e abbiamo finito per emarginarci.

I Two Players One Console vivono un’altra delusione: nemmeno sul lavoro riescono a trovare delle persone, in questo caso Espi e Lyon, con cui condividere gli stessi valori: “Siamo stati immaturi. Cercavamo morbosamente delle persone con cui relazionarsi. Ora non abbiamo nulla contro di loro e ci sentiamo dei pirla per il passato“.

Two Players One Console: da Fortnite ai giorni nostri

Stefano e Veronica arrivano al periodo di Fortnite. I follower crescono di numero, perché apprezzano i TPOC, ma loro non possono vederlo, quindi pian piano i follower diventano solo numeri.. Purtroppo una parte della community è tossica, perché il gioco ha anche una parte di competizione e c’è chi li accusa di essere scarsi. Così entrano anche loro in modalità competitiva e registrano video di 3/4 ore, per tenere solo una trentina di minuti, quelli in cui riescono a vincere, perdendo così tutto il divertimento, la creatività e la spontaneità. A questo punto alla coppia rimane solo l’aspirazione di salire nella classifica mensile di YouTube e i guadagni. E’ il 2019/2020. Arriva il Covid. Stef in 23 anni ha già affrontato 8 ricoveri ed è diabetico, quindi prende tutte le precauzioni per non prenderlo. La casa diventa una bolla. Non escono più di casa per sicurezza, ma si deprimono.

Adesso Stef e Phere hanno trovato una loro dimensione. L’unico dispiacere che rimane è che l’immagine che hanno online, non corrisponde a quella che vorrebbero avere: “In futuro cercheremo di rimanere noi stessi, tenendo quello che ci piace e quello che ci diverte. Ci saranno dei cambiamenti grossi: su Stef e Phere faremo solo dei video dove parliamo. Ci sarà un Podcast. Su Two Players One Console metteremo qualcosa che stiamo facendo su Step e Phere, perché vogliamo fare video che ci piacciono”. Il video finisce con un messaggio per i fan:

Cercate nella vita di restare voi stessi e di non farvi cambiare. Imparate a capire meglio le persone con cui comunicate e ad allontanare le persone sbagliate, pur di mantenere voi stessi. Non subite le cose e cercate di non arrivare al punto di non ritorno. Poi: affrontate voi stessi e cercate di capire chi siete e cose volete. Raggiungete la forza per essere delle belle persone ed essere gentili.

[FOTO: YouTube]