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Twitter sta rimuovendo gli account che hanno caricato canzoni coperte da copyright: ecco come risolvere il problema

Twitter

Twitter si sta impegnando nelle ultime ore a combattere contro la violazione del copyright da parte dei suoi utenti. Gli utenti del noto social dell’uccellino blu, fino a questo momento rimasti “immuni” alla scure del diritto d’autore, potrebbero d’ora in poi vedersi cancellare i loro account. E questo, ovviamente, da un giorno all’altro e senza troppi complimenti.

A raccontarlo, fra gli altri, è Trash Italiano, tra l’altro proprio sul suo account Twitter. Nel messaggio qui sotto, la nota pagina riporta appunto la notizia in questione, sottolineando di essere a sua volta a rischio. Trash ha infatti caricato nel corso degli anni centinaia di contenuti, compresi video ironici che includevano canzoni coperte da copyright.

Purtroppo per gli utenti, il problema si può manifestare anche nel caso di video caricati diversi anni fa. Come si può risolvere, dunque, questa complicata questione?

Come proteggersi dalle segnalazioni di copyright su Twitter

Qui sotto trovate il messaggio che Twitter vi invierà quando e se deciderà di sospendere il vostro account.

twitter

La sospensione, in quanto tale, è momentanea e provvisoria. Per sbloccare l’account dovrete rivedere le norme del copyright di Twitter, cliccando sul bottone Start che trovate qui sotto.

Attenzione però: se in futuro dovessero arrivare altre segnalazioni sul vostro account, il vostro profilo verrà cancellato per sempre. Il social è molto chiaro: se ricevete questo messaggio, sappiate che si tratta del suo “ultimo avvertimento”.

L’unica reale soluzione è quella di limitarsi alla pubblicazione di tweet che non contengano video con una colonna sonora particolare. Per alcuni sarà una sciocchezza, per altri invece, che hanno basato il loro successo proprio su questo tipo di contenuti, non sarà esattamente una passeggiata.

Negli ultimi anni, in particolare, sono apparsi sul social come funghi decine di account che caricavano video montaggi virali in stile “meme” capaci di macinare centinaia di retweet. Da questo momento in poi, per non rischiare, sarà dunque meglio cambiare radicalmente strategia.