Twitch, una delle più note piattaforme per gli streamer al mondo, ha iniziato di recente a bannare una discreta quantità di utenti, anche piuttosto conosciuti.
Nei giorni scorsi, fra l’altro, su Webboh vi abbiamo parlato del ban del Cerbero Podcast , in realtà uno fra i tanti avvenuti di recente.
A spiegarci le motivazioni dei ban di Twitch, che a quanto pare ha reso le sue policy più stringenti, è lo stesso Mr Marra. Nel suo recente (lungo) video sfogo, lo youtuber ha commentato la vicenda ricordando chi nei giorni scorsi è stato oggetto di ban o di strike:
è stato colpito Zano perché ha detto n*gro. Anche Mollu ha avuto un ban, perché ha fatto una reaction ad un video Simon Workout che inquadrava una ragazzina senza reggiseno, ma erano in spiaggia. Ma ad aver ricevuto il ban è stata anche una ragazza di nome Violet, lei faceva video dove si allenava. Il ban è arrivato soltanto perché indossava un top, che ha sempre utilizzato. Gli Arcade Boys hanno ricevuto uno strike, perché Barlow aveva salutato la chat con il suo solito turpiloquio.
Ecco, a proposito, l’immagine dello “scandaloso” top indossato da Violet, bannata da Twitch.
Il motivo del ban, dunque, qual è?
Twitch ha totalmente abbassato la soglia di tolleranza. Dopo aver acquisito tanti creatori di contenuti, con la falsa promessa del “Noi siamo diversi da Youtube!” vogliono la piattaforma più pulita possibile affinché gli inserzionisti paghino di più. La stessa cosa, appunto, è successa a Youtube. Twitch vuole creare il suo parco creators appetibile per gli inserzionisti. Quindi rimarranno solo i gamer, perché sono biglietti ambulanti, sono soldi ambulanti. […] Il secondo punto riguarda Twitch Italia. Questa è solo una mia illazione. Gli streamer di fascia media hanno visto arrivare nuova gente da Youtube e quindi hanno iniziato a rosicare. Non vogliono perdere pubblico e quindi questo gruppo di streamer hanno iniziato a segnalare i canali. Abbiamo anche le prove e gli screen, ne parleremo alla Games Week.
A quanto pare, insomma, Twitch Italia avrebbe ricevuto una valanga di segnalazioni di twitcher “rosiconi” che avrebbero creato un sistema per mettere in difficoltà la concorrenza. Preparate i pop corn per la Games Week, perché ci sarà da ridere.