Le elezioni presidenziali americane del 2024 vedono come principali candidat* Donald Trump, ex presidente e leader del Partito Repubblicano, e Kamala Harris, attuale vicepresidente e rappresentante del Partito Democratico. Vi spieghiamo in maniera semplice cosa sta succedendo in America, perché sono importanti le elezioni e com’è andato il dibattito del 10 settembre tra i due.
Il futuro degli Stati Uniti è nelle mani degli elettori. Il 5 novembre 2024, infatti, bisognerà esprimere un voto a favore di uno dei due candidat* alla Casa Bianca. Se inizialmente i due aspiranti presidenti erano Trump e Biden, con il ritiro di quest’ultimo (che vi ricordiamo essere tutt’ora l’attuale presidente in carica), la corsa alla presidenza è stata affidata a Kamala Harris. In poco tempo, la donna è riuscita a recuperare gran parte del distacco dal suo avversario, dapprima formatosi a causa della fragilità di Joe Biden, che ha ben 81 anni e che ha deciso di ritirarsi forse per motivi di salute. Ma chi sono dunque i due aspiranti presidenti degli USA? Scopriamo le loro idee e il loro background politico.
Elezioni USA: chi sono Donald Trump e Kamala Harris
Donald Trump, 78 anni, è già stato presidente degli Stati Uniti, dal 2017 al 2021 e ora si è candidato per un secondo mandato. Trump è noto per le sue posizioni forti su temi come l’immigrazione e il commercio. Trump continua a sostenere le sue politiche di “America First“. L’uomo promuove politiche come la riduzione delle tasse, il rafforzamento delle forze di polizia e una politica estera più assertiva. Non mancano però le controversie legate al suo nome. Una delle ultime è stata la condanna per ben 34 reati che riguardano la falsificazione di documenti aziendali. Dall’altra parte abbiamo Kamala Harris, 59 anni, è l’attuale vicepresidente sotto la presidenza di Joe Biden. Sarebbe la prima donna di origine afroamericana e sud-asiatica a ricoprire questo ruolo. Nel suo programma si concentra su temi come l’uguaglianza razziale, la giustizia sociale, la protezione dell’ambiente e la riforma del sistema sanitario.
Harris vs Trump: i temi del dibattito e com’è andato
Il 10 settembre a Philadelphia si è tenuto il primo (e forse unico) dibattito tv tra Trump e Harris di 105 minuti in vista del voto del 5 novembre. La candidata democratica e l’ex presidente repubblicano hanno avuto un testa a testa davvero forte e hanno toccato tutti i temi della contesa. Vediamo bene quali sono. Kamala Harris ha promesso una presidenza per tutti gli american*, forte e credibile, diversa da quella di Trump. L’attuale vicepresidente ha segnato punti sull’aborto, ribadendo che “lui non dovrebbe certo dire a una donna cosa fare del suo corpo” e ha attaccato duramente l’avversario per la sua vicinanza a capi di Stato stranieri come Putin e Kim Jong-un. Sull’economia, poi, Harris ha dichiarato di aver lavorato duramente per ripulire i pasticci fatti durante la presidenza dell’avversario e ha poi a volte ricordato allo sfidante che sta competendo contro di lei e non più con Biden.
Dal suo canto, Donald Trump è tornato sempre sull’immigrazione, il punto forte della campagna repubblicana secondo i sondaggi. L’ex presidente ha dato della “marxista” alla Harris, condannandola ad aver distrutto il Paese con le sue politiche folli. Per ciò che concerne l’interruzione di gravidanza, Trump ha invocato la libertà personale e bollato come una bugia le accuse dell’avversaria. Inoltre, per quanto riguarda la “questione Putin”, Trump ha dichiarato di essere in grado di negoziare e di aiutare a terminare il conflitto persino prima del suo insediamento alla Casa Bianca.
Chi sostiene Trump e chi sostiene Kamala?
Chi vincerà? I sondaggi parlano di oltre il 48% del consenso a livello nazionale per Kamala, contro il 45 di Trump. Sarà una battaglia all’ultimo voto e i prossimi mesi saranno cruciali. Tra gli innumerevoli sostenitori dei candidat* alla presidenza degli Stati Uniti, troviamo personaggi famosissimi e davvero influenti. A favore di Kamala Harris c’è tutto l’appoggio e il sostegno della cantautrice Taylor Swift. Nelle ultime ore, infatti, subito dopo la fine del dibattito, l’artista ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram in cui si dichiara totalmente pro Kamala: “Combatte per i diritti e le cause che io credo abbiano bisogno di un guerriero per realizzarle“. Ma nella lista di chi sostiene Kamala ci sono anche Michelle e Barak Obama, Beyoncé, Katy Perry e tant* altr*.
Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla, ha ribadito invece il suo pieno appoggio nei confronti di Donald Trump. “Quando si tratta di fare le cose, e non solo di dire belle parole, credo fermamente che Trump farà un lavoro molto migliore. Dopotutto se Kamala può fare grandi cose, perché non le ha fatte? Biden si presenta raramente al lavoro, quindi è sostanzialmente già lei a comandare“. Trump è sostenuto invece anche da Kanye West, Amber Rose e tant* altr*.
Dunque, le elezioni del 2024 rappresentano una scelta tra due visioni contrastanti per il futuro degli Stati Uniti, con Donald Trump che punta a un ritorno a una politica estera più isolazionista e una continua enfasi sul conservatorismo economico e sociale, mentre Kamala Harris rappresenta un approccio più progressista, focalizzato sulla giustizia sociale e la sostenibilità ambientale. Tutt* in attesa del 5 novembre per il giudizio finale!
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