Tiktok continua ad aggiungere funzioni per i creatori di contenuti. Dopo l’introduzione del pulsante che permette ai follower di fare domande ai tiktoker e l’idea dei video di tre minuti, TikTok ha introdotto i sottotitoli automatici e le playlist. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme grazie agli screenshot pubblicati su Twitter da Alessandro Paluzzi.
I sottotitoli automatici possono essere inseriti dai creator durante il caricamento dei video. L’implementazione è pensata per gli utenti che sono sordi o hanno problemi d’udito, ma anche per coloro che non possono attivare l’audio.
La playlist video di TikTok, invece, è pensata solo per gli account creator e business, ma è veramente utile per tutti gli utenti, perché consente di trovare le clip suddivise per tipologia. Il vantaggio per il follower è che, volendo, può guardare solo un certo tipo di contenuto, ritrovandolo immediatamente.
Come funziona esattamente? Il creator, accedendo al proprio profilo, crea le playlist (unico limite è che il titolo del raggruppamento non può superare i 15 caratteri) e, successivamente, inserisce all’interno tutti i video che vuole. Ogni video pubblico (quelli privati sono rimossi automaticamente) può far parte di una sola playlist.
Le due nuove funzioni, aggiunte al filtraggio dei commenti dei contenuti video e al messaggio di avviso che invita a rivedere un contenuto potenzialmente inappropriato, rendono TikTok più completo e user friendly.
Quali funzionalità reputi più interessanti? Cosa dovrebbe aggiungere la app per essere ancora migliore? Che aspetti dovrebbe cambiare?