TikTok bannato negli Stati Uniti? Il governo americano, guidato da Donald Trump, starebbe pensando di vietare l’utilizzo della piattaforma cinese perché sarebbe uno strumento di controllo del governo Cinese. Al momento non ci sono nuove notizie ufficiali sulla questione, ma le dichiarazioni del portavoce di Trump fanno pensare al peggio (qui trovate tutto!).
Mentre sui social spopola l’hashtag #SaveTikTok, i tiktoker americani sperano che la situazione si possa risolvere al meglio. Ora anche Thomas Petrou, che è il co-fondatore della Hype House assieme a Chase Hudson, ha espresso tutta la sua preoccupazione:
“Sarò onesto, penso che ci siano dei problemi di privacy. Spero davvero che arrivi un concorrente e realizzi una nuova app di qualità, che ci paghi tutti e ci dia l’opportunità di rimbalzare fuori da TikTok perché l’app ha molti problemi. Altrimenti spero che possano ripararlo e trasferirlo in America in modo che non ci siano problemi”, ha detto a TMZ.
Cosa succederebbe ai creatori se TikTok dovesse “sparire” sul serio?
“Non so cosa farebbero tutti gli altri creatori, io personalmente sono considerato uno YouTuber. Ho usato TikTok per esplodere, ma sono un imprenditore. Non mi dispiacerebbe davvero se si chiudesse, non avrei avuto problemi da me. Adoro YouTube e voglio essere in grado di creare i migliori contenuti per quella piattaforma”.