Sempre più spesso negli ultimi anni si sente parlare di condivisione di immagini e video intimi sul web. Il fenomeno del Revenge P0rn o quello del S3xtortion hanno infatti messo spalle al muro moltissim* ragazz* che – proprio a causa dei ricatti e della condivisione pubblica di contenuti privati senza consenso – si ritrovano a sentirsi sol* o impotent*. In che modo affrontare tutto questo? Il NCMEC, cioè il National Center for Missing & Exploited Children, ha creato “Take It Down“, che può essere molto d’aiuto in certi casi. Ma come funziona esattamente questo strumento? Ve lo spieghiamo noi!
In occasione del Safer Internet Day, Meta ha annunciato un nuovo servizio per sostenere gli adolescenti e le loro famiglie proprio in queste situazioni. “Take It Down”, infatti, permette a tutt* i ragazz* di eliminare o interrompere la condivisione di contenuti intimi privati e non consensuali messi in rete nel presente oppure pubblicati sul web quando avevano meno di 18 anni. La piattaforma agisce su Facebook, Instagram, Threads e molti altri canali su cui è possibile che sia capitato di postare immagini o video personali.
Per esempio, se avete mandato un’immagine a qualcun* e avete paura che questa possa essere condivisa, con “Take It Down” potete fare in modo che sia bloccata su tutte le principali piattaforme su cui agisce. Questo perché il servizio assegna un’impronta digitale unica (chiamata valore hash) a immagini o video di n*d0 o simili. I social e gli altri canali sul web sono in grado di riconoscere questa impronta e rimuovere in questo modo i contenuti in questione senza tenere traccia di nulla! Insomma, quello della condivisione online di certi contenuti è sicuramente un fenomeno che può fare paura. Ora, però, sembra che sia stata trovata una soluzione! Che cosa ne pensate? Potrebbe essere utile questo nuovo servizio? Fateci sapere la vostra opinione!