I componenti della Stardust House per poter continuare a vivere nella bellissima villa in provincia di Monza (1300 metri quadri con piscina) devono rispettare una serie di regole e, soprattutto andare bene a scuola. In caso contrario rischiano l’espulsione. Alan Tonetti, cofondatore e responsabile creativo e del marketing, ha spiegato ad Adnkronos come si sviluppa la giornata dei ragazzi:
Alle 10 inizia la loro giornata lavorativa. Il tempo è diviso tra lezioni e creazione di contenuti. Hanno lezioni di recitazione, di canto e di inglese. Ed hanno un coreografo a disposizione per creare i passi di ballo da mettere nei loro video. Il resto del tempo si scambiano idee, giocano a ping pong e biliardino e studiano.
Proprio su quest’ultimo punto i fondatori della Stardust non transigono: chi va a scuola (attualmente sono in quattro, tutti impegnati con la didattica a distanza) deve prendere buoni voti. In caso contrario, di comune accordo con i genitori, i ragazzi rischiano di essere allontanati dalla villa:
Se qualcuno di loro va male a scuola, parliamo con il diretto interessato e con i genitori e diciamo a chiare lettere che se i voti non risalgono dovrà lasciare la villa. E puntualmente i voti risalgono
Tutte le regole sono condivise con i genitori dei tiktoker, che sono in costante contatto con la house, anche se i figli sono già maggiorenni. Regole e creatività: sarà questo il segreto del successo dei ragazzi della house?
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