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Sofia Crisafulli vittima di revenge p0rn in prima superiore – il racconto della tiktoker

Sofia Crisafulli twitch

Sofia Crisafulli, ospite di Grenbaud su Twitch, ha raccontato di essere stata vittima di una sorta di revenge porn a soli 14 anni, quando frequentava la prima superiore:

Era il 2018. Io andavo in prima liceo linguistico. Praticamente nella mia classe c’era questo ragazzo che era molto, molto amico di una ragazza che stava in un’altra classe. Avevo stretto amicizia con lui, perché era praticamente l’unica persona simpatica della classe. Un giorno la ragazza che era la sua migliore amica, si inca**a con me e inizia a sparlarmi dietro. Questa un giorno ha fatto una cosa orribile: è andata alla partita di basket di un ragazzo con cui mi sentivo io. Gli aveva preso il telefono e gli ha guardato la chat che avevamo io e lui. Quando avevo 14 anni gli avevo mandato tipo delle foto. Lei si è passata queste foto e qualche giorno dopo le aveva inviate nel gruppo della scuola. Mi sono ritrovata dentro questo gruppo con un sacco di messaggi e mi sono levata dal gruppo così tutti hanno capito che ero io.

Questa mossa infame ha costretto Sofia a cambiare scuola:

Sono rimasta in quella scuola per altri due giorni, dato che poi sono partite frecciatine, insulti nei corridoi, anche dai prof. Così mi sono ritirata da scuola dopo aver parlato con la preside e averle detto cosa era successo. A settembre ho cambiato scuola. Mi sono ritrovata una scritta sul muro sotto casa mia dove mi hanno scritto: “Sofia Crisafulli pu**ana”.

Fortunatamente la tiktoker è riuscita a superare il trauma:

Con l’aiuto dei miei genitori, della psicologa e parlandone. Avrei potuto denunciarli e fare un sacco di soldi, ma pensai di non aver bisogno di uno “scazzo” così grande e di un processo. Ci sarebbe voluto tanto tempo, quindi ho lasciato perdere. Ho lasciato che se ne prendesse “cura” la preside.

A volte la stupidità e la cattiveria non hanno limiti. Ricordiamo che condividere foto private altrui solo per gelosia, non è solo stupido, ma anche contro la legge.

[FOTO: Twitch]