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Sofia Crisafulli è stata “truffata” da un taxista in vacanza in Liguria: ecco com’è andata!

Sofia Crisafulli
Sofia Crisafulli è stata truffata da un taxista a Portofino, leggete per scoprire il racconto della tiktoker.

Sofia Crisafulli si trova in vacanza con la mamma e con il piccolo Thiago. Dopo alcuni giorni a Cannes, in Francia, si sono spostati in Liguria, più precisamente a Paraggi, una località vicinissima alla meravigliosa Portofino. La famiglia ieri sera è andata a cena proprio lì, che dista meno di 2 km dal luogo dove alloggia. All’andata vi si è recata a piedi, ma al ritorno, Sofia ha preferito chiamare un taxi: era buio e Thiago era nervoso, quindi era meglio tornare a casa prima possibile.

La tratta con il taxi è durata pochissimo, ed il taxista ha chiarito sin dall’inizio di non accettare pagamenti con carta. Questo è illegale: i taxi sono obbligati a consentire pagamenti elettronici tramite POS. La mamma di Thiago ha deciso di sorvolare, ma cosa è successo dopo ha dell’assurdo: il taxista le ha chiesto ben 40 euro per una tratta di 1,7 km. Questo perché, a detta sua, era applicata la tassa notturna, che però scatta in vigore dalle 22,00… ed erano soltanto le 20,30! In più il taxi non era munito di tassametro, ovvero il dispositivo che calcola il prezzo del trasporto basandosi sul tempo.

Siamo a Paraggi, siamo andati a cena a Portofino, all’andata siamo arrivati a piedi. Al ritorno abbiamo chiamato un taxi, perchè era buio, prendiamo questo taxi per 1.7 km, pochissimo. Il taxista ci dice dall’inizio che non prende la carta. Non mi sono messa a chiamare la polizia per dirgli che doveva prendere la carta per forza, era buio, Thiago era nervoso. Arriviamo in pochissimo tempo, chiedo il conto: sono 40 euro! Senza tassametro, mi ha detto che c’era la tassa notturna, ma inizia alle 22.00. Non erano ancora le 22.00, erano le 20.30. Gli do questi 40 euro, però mia mamma ha preso la targa.

Una truffa bella e buona, quindi. La mamma di Sofia Crisafulli ha preso la targa del veicolo, non sappiamo cosa farà, ma probabilmente segnalerà l’accaduto a chi di dovere. Sofia, invece, come già spiegato, non ha voluto chiamare la polizia sul momento per evitare di perdere tempo. Sulle sue stories trovate il racconto. Facciamo sempre attenzione a non farci fregare!

[Foto: Instagram]