Di recente Sofia Brixel sta utilizzando i suoi canali social per raccontare alcune curiosità inedite su “Il Collegio“. Nei suoi ultimi video, infatti, la ragazza ha raccontato alcuni interessanti dettagli sul suo percorso nel programma rispondendo alle domande che la community si è sempre posta a riguardo. Dopo i primi due capitoli, nelle ultime ore Sofia è arrivata con la terza parte del format: in quest’ultima clip, la ex collegiale ha risolto due dei più grossi dubbi di tutt* i fan del docu-reality.
“Ma Il Collegio è recitato?“. Questa è la domanda che in molt* si sono sempre post* e ora, finalmente, abbiamo la risposta. Sofia Brixel ha infatti detto che la risposta è “assolutamente no“, almeno per quanto riguarda la parte dei collegiali. Per quanto riguarda invece i professori, sì, c’è stato un aiutino da parte degli autori. Ma ecco che cosa ha rivelato più nel dettaglio:
I sorveglianti e i professori avevano un auricolare e spesso capitava che improvvisamente si fermavano perché ascoltavano quello che gli dicevano gli autori e quindi noi capivamo subito. Faceva troppo ridere. Ovviamente creavano delle dinamiche che creavano in noi delle reazioni che molte volte erano prevedibili perché comunque loro ci hanno studiato. Sia prima che durante i casting abbiamo fatto degli incontri con degli psicologi.
Poi Sofia Brixel ha risposto a un’altra domanda super succulenta ossia quella riguardante i telefoni. I ragazzi avevano i propri smartphone durante la trasmissione oppure gli sono stati veramente tolti? Ecco finalmente la risposta!
Per esattamente un mese non abbiamo visto assolutamente i nostri telefoni. Se avete visto le puntate avete visto che mi è capitato di innervosirmi con le persone che erano un po’ più agitate perché la nostra “punizione” era il non chiamare a casa. E per me non sentire a casa era davvero pesante, mentre per altri era più indifferente. Quindi posso dirvi che mia mamma l’ho sentita con un telefono fisso esattamente la settimana dopo essere entrata e poi per tutto il mese non l’ho più sentita.
Alla fine del video, Sofia ha anche mostrato alcune immagini inedite. Come ha infatti raccontato, a un certo punto della trasmissione alcuni dei collegiali hanno avuto la possibilità di farsi alcune foto… Perché hanno rubato dei telefoni (con cui hanno subito scritto alle loro famiglie)! Lo sapevate?
“La settimana non durava sette giorni!”: Sofia Brixel rivela dettagli inediti su “Il Collegio”
Articolo del 15 luglio 2023 – Sofia Brixel ha pubblicato la seconda parte del suo racconto dedicato ai dettagli inediti su Il Collegio. Nel nuovo video, la protagonista della scorsa edizione del reality, descrive come trascorrevano le giornate all’interno del convitto Regina Margherita di Anagni (ricordiamo che quest’anno è cambiata la location):
Le settimane erano formate da tre giorni. La nostra “domenica” (o giornata libera) era il martedì e comunque la passavamo all’interno del collegio. Ogni giorno facevamo quattro lezioni. Il martedì ne facevamo una o due. All’interno non avevamo nulla dei nostri effetti personali: le spazzole ce le avevano date loro. Shampoo, balsamo e rasoi ce li davano loro.
Sofia ha risposto anche ad una delle domande più gettonate, ovvero se all’interno del collegio si potesse fumare: “Ebbene sì, i ragazzi che avevano l’autorizzazione firmata dai genitori, potevano fumare in un’area dove potevano farlo, accompagnati da uno della redazione“. La ragazza, infine, ha confermato che il cibo che si mangiava era quello che si vede in televisione e ha aggiunto: “Prendevamo l’olio di fegato di merluzzo tutte le mattine e chi provava a sputarlo doveva prenderlo due volte“
“Non potevamo parlarci né guardarci”: Sofia Brixel rivela dettagli inediti su “Il Collegio”
Circa un anno fa Sofia Brixel entrava per la prima volta ne Il Collegio. Per festeggiare questo anniversario la ragazza ha deciso di condividere un video su TikTok per svelare qualche retroscena della sua avventura nel programma. Ecco quali sono state le sue parole!
Il racconto di Sofia inizia dall’arrivo in hotel dove avrebbe trascorso i 5 giorni in quarantena. Nell’albergo c’erano anche altre collegiali: Luna, Giada, Giulia ed Elisa e durante i pasti si incontravano ma non potevano né parlarsi né guardarsi. Ecco cosa ha raccontato Sofia:
Io e mia mamma siamo partite il primo luglio. Siamo andati in hotel e poi siamo andati alla firma del contratto. In quel momento davanti a me c’erano Luna, sua mamma e suo papà mentre a fianco a me c’era mia mamma e suo fratello. La cosa assurda è che io e lei non potevamo guardarci, non potevamo parlarci ed è stato così per 5 giorni. Immaginatevi 5 giorni in cui l’unica cosa che potevamo fare era andare a pranzo e a cena. Per tutto il resto della giornata stavamo chiuse in camera. Andavamo a cena o a pranzo e nel mio hotel c’erano Luna, Giada, Giulia ed Elisa e non potevamo guardarci né parlarci.
Non parlare con le sue future compagne è stato davvero difficile per Sofia Brixel visto che la ragazza tende ad essere molto espansiva e a parlare sempre con tutt*. Ha anche rivelato che durante un trasferimento c’era addirittura una persona della redazione che controllare che le ragazze non interagissero tra di loro:
Un inferno anche perché io parlo sempre con tutti, mi era veramente molto difficile. Anche nel trasferimento che avevamo avuto per andare a firmare il contratto, perché non lo abbiamo firmato nel nostro hotel, c’era una della redazione nel nostro pulmino che non ci faceva parlare con nessuno. Controllava se qualcuno si guardava o robe del genere. Hanno fatto tutto questo perché volevano preservare il fatto che ci conoscessimo poi all’interno del Collegio.
Oltre a non poter parlare con le altre compagne Sofia ha anche rivelato che le era stato chiesto di non condividere nulla di ciò che stava vivendo sui social. Anche questa richiesta non stata semplice da seguire per Sofia visto che le ragazza è da sempre molto attiva sui social e su cui condivideva e condivide praticamente ogni momento della sua giornata:
Mi hanno detto di non fare neanche delle storie e mettere cose sui social e per me è stato difficile perché sono abituata a mettere tipo 20 storie al giorno, fare foto ad ogni cosa.
[FOTO: TikTok]