Non è la prima volta che dalle colonne di Webboh vi parliamo di Sistiana, webstar sui generis, che circa un anno fa ha deciso di abbandonare Youtube per dedicarsi alla cura del proprio profilo Instagram. Musicista, cantante e ora beauty e lifestyle influencer, Sistiana ha instaurato nel tempo, col proprio pubblico, un rapporto confidenziale, che l’ha portata a rendere partecipi i suoi seguaci della gravidanza di Amada Sofia, delle gioie e delle difficoltà della maternità.
Sistiana, il buio della depressione: “Filmavo video, piangendo prima e dopo”
Oggi Sistiana si è spinta ancora più in là, rivelando ai suoi 77mila follower di aver vissuto alcuni anni fa il dramma della depressione. Una strada, quella di parlare di salute mentale, poco battuta sui social network, terre di sorrisi e vacanze a cinque stelle. L’influencer ha pubblicato una serie di foto su Instagram con cui ha ripercorso alcune tappe di quel periodo buio, che le ha impedito di portare a termine impegni di lavoro e di coltivare relazioni sociali stabili:
Qualche anno fa, in un tempo buio e senza date, mi sono ammalata di depressione. Non era la prima volta che mi trovavo ad affrontare un certo tipo di difficoltà, ma qualcosa era diverso, invalidante. Aprivo gli occhi la mattina e tenevo la pipì fino a quando non faceva troppo male, poiché trovare la forza per alzarmi dal letto e arrivare al bagno sembrava impossibile. Portare fuori il cane era improvvisamente un’attività che creava dolore in tutto il mio corpo, una stanchezza tale da dover tornare subito a casa a dormire. Un sonno, un sonno che non terminava mai. Lavorativamente era un periodo proficuo. Avrei dovuto fare determinate cose che alla fine ho perduto perché non ce l’ho fatta. Mi forzavo ad andare ai meeting, alle interviste, ai colloqui, agli eventi influencer. Situazioni in cui si deve essere in forma. Poi tornavo a casa, chiudevo la porta e piangevo via il makeup che non poteva coprire un’anima posseduta dai mostri. Stavo online quanto possibile. Filmavo video, piangendo prima e dopo. Del resto dovevo lavorare, e il lavoro che ho costruito con passione e onestà negli anni è quello di intrattenere, creare contenuti che mi rappresentino e arrivino al cuore.
Sistiana e la depressione: “L’unica cosa che desiderassi era morire”
L’influencer non ha nascosto di aver pensato anche alle soluzioni più drastiche e dolororse per porre fine ai suoi disagi più profondi, prima di capire che nulla più delle cadute aiuta a crescere:
Non avevo più alcun desiderio fisico o emotivo. L’unica cosa che desiderassi, ogni giorno, ogni settimana, ogni mese era MORIRE. Non dimenticherò mai un episodio in particolare. Attaccata alla finestra del mio piccolo appartamento milanese in affitto. Singhiozzando pregavo di trovare la forza, quella volta per tutte, di andare fino in fondo e farla finita. Proprio io, che avevo sempre amato la vita, dalle cose più piccole a quelle più grandi. “La realtà di una persona depressa ha la linea dell’orizzonte distorta”. In quella casa, accanto a quella finestra, una pate di me è andata via per sempre. Perché ho visto da vicino qualcosa che non si vede spesso. Questo mi ha insegnato tanto. So che un mostro nero potrebbe tornare e sto sempre in guardia. Lui, il mio più grande nemico, mi ha reso la persona che sono oggi.
Sempre vicina ai propri seguaci, Sistiana si augura che il racconto della propria esperienza possa aiutare chi tra i suoi lettori brancola nel buio della depressione, “una malattia” sottovalutata, talvolta scambiata per “capriccio o pigrizia”.
A costo di perderci la faccia, ci metto la faccia. Perché il mio posto sui social deve avere un senso, e se tenessi tutto questo per me non ne avrebbe.