Simba La Rue era uscito dal carcere, dove si trovava a causa della sparatoria avvenuta vicino a Corso Como, per poter curare la sua gamba ferita a causa di un accoltellamento. Erano mesi che il suo avvocato richiedva gli arresti domiciliari in modo che il ragazzo potesse curarsi. La situazione era così grave che rischiava di perdere la gamba. Il giudice alla fine ha acconsentito e Mohamed Lamine Saida ha potuto trasferirsi a casa dei genitori. Questo fino a poche ore fa visto che il rapper è tornato in carcere. Ecco perché!
Nel corso di una serie di controlli i carabinieri hanno rivelato delle violazioni dei termini dell’arresto. Più volte infatti nella casa ci sono state persone che non dovevano essere lì visto che erano al di fuori del nucleo familiare. Tra questi individui c’erano anche persone che in precedenza erano state arrestate per spaccio. Nei rapporti si legge anche che in un’accasione era “in compagnia di una giovane seminuda adagiata sul divano, estranea al nucleo familiare“.
A causa di queste violazioni Simba La Rue è stato costretto a tornare in carcere in attesa del giudizio del giudice sulle sue accuse. Il 18 marzo per Simba infatti comincerà l’udienza preliminare.