Clicca su consenti

per attivare la ricezione delle notifiche relative all’oroscopo di Webboh

in

Il trapper Simba La Rue è stato scarcerato: ecco perché e dove sconterà la pena

Simba La Rue
Violenza, aggressioni, furti: cosa sta accadendo a Milano? E arrivano anche gli arresti per la faida tra gruppi di trapper

Simba La Rue è stato scarcerato: il Tribunale del Riesame, anche in considerazione delle condizioni mediche del trapper (dovrà operarsi alla gamba), ha accettato la richiesta della difesa di dargli gli arresti domiciliari.

Simba uscirà dal carcere di San Vittore, per scontare la pena nella comunità Kayros di Vimodrone (in provincia di Milano). In precedenza la richiesta era stata rifiutata, perché, si legge su La Stampa:

Dal giovane non c’è «alcuna accettazione e disponibilità che devono essere serie e motivate, in merito a un programma di recupero che potrebbe essere attuato» nella comunità Kayros di Vimodrone e «che comporterebbe un distacco dallo stile di vita sinora assunto».

Il trapper Simba La Rue è stato arrestato dopo il duro scontro con Baby Touché: ecco tutte le accuse!

Articolo 29 luglio 2022 – Nove arresti a Milano per una faida tra gruppi di trapper. Tra i destinatari della misura c’è anche Simba La Rue. La notizia la riporta anche l’Ansa, oggi 29 luglio: ecco cosa è accaduto esattamente! I carabinieri di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere a carico di 9 persone per gravi fatti di violenza in una faida tra gruppi di trapper.

Tra i destinatari del provvedimento c’è anche Mohamed Lamine Saida, ovvero Simba La Rue. Il ragazzo è accusato, tra l’altro, di sequestro di persona e lesioni su Mohamed Amine Amagour, che molt* di voi conoscono con il nome di Baby Touché. La loro vicenda, diventata virale a giugno, l’avevamo raccontata qui. I pm di Bergamo stanno invece indagando sull’agguato e le coltellate di cui rimase vittima Simba La Rue a Treviolo, in provincia di Bergamo, circa un mese fa.

Simba La Rue arrestato, ecco cos’è successo: “Aspra conflittualità”

Stando sempre a quanto riportato dall’Ansa, pare che le due bande di trapper siano “governate da regole di fedeltà reciproca e di omertà” e che si siano anche rese “protagoniste di reiterati episodi di violenza” seguiti “all’aspra conflittualità determinata dalle rivalità nella diffusione delle rispettive produzioni musicali“. Ecco quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri della Compagnia Milano Duomo che hanno portato agli arresti, che sono stati eseguiti tra Bergamo, Como e Lecco. Le accuse? Sono varie. Sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate.

In particolare a Simba e altri cinque viene contestato un episodio di rapina ai danni di due giovani del gruppo di Baby Touché, che sarebbero stati pestati e colpiti anche con un coltello il primo marzo scorso. Questo per rubare un portafogli e un cellulare. Questo episodio sarebbe stata la risposta ad un’altra aggressione subita da un ragazzo del gruppo di Simba. Non solo. Sempre Simba, con altri tre ragazzi, avrebbe preso parte al sequestro di Touché, accerchiandolo in via Boifava, a Milano. Poi una serie di calci e pugni, poi l’avrebbero caricato su una macchina chiudendolo lì per due ore.

Tra gli arrestati, bisogna sottolinearlo, ci sarebbero membri di entrambe le gang di rapper. Baby Touché, tuttavia, non è stato coinvolto direttamente nell’ordinanza di arresto.