“Togli il follow al patriarcato: troppo noi, troppo top, siamo noi, hyperpop, Fantahouse su TikTok“. Quante volte avrete sentito queste parole scrollando la home di TikTok negli ultimi giorni? Tantissime, è senza dubbio uno degli audio più virali del periodo. Il brano da cui è stato tratto si intitola SIAMO RAGAZZU ed è stata realizzata dalla Fantahouse. Chi c’è dietro la canzone e che cosa significa? Ce lo hanno spiegato proprio loro!
“Siamo quattro amic* di Bergamo di 22 anni che si conoscono dal liceo. Abbiamo iniziato a fare video ironici durante la prima quarantena. Siamo nati come parodia delle vere house, perché effettivamente non abbiamo mai vissuto insieme“, ci hanno raccontato. Dietro alla parodia e l’ironia dei loro contenuti, tuttavia, spunta l’interesse chiaro per temi di carattere sociale. Proprio dall’unione tra l’attenzione a questioni simili e la voglia di far sorridere nasce SIAMO RAGAZZU:
“Siamo ragazzu”, com’è nata la canzone?
Ad ottobre abbiamo organizzato uno swap party in un centro sociale, un evento dove si scambiano vestiti usati senza transazioni economiche. Nella canzone abbiamo condensato proprio questo, ironia e temi sociali. La riteniamo un manifesto generazionale in cui si affrontano in chiave ironica temi come il binarismo di genere, la questione femminista, lo scarto generazionale tra Generazione Z e Boomer, il fast fashion. Abbiamo cercato di rendere queste tematiche quanto più leggere ed accessibili possibile, con un ritornello orecchiabile che nasconde un senso.
Prodotta da Giorgio Pensenti, con un testo scritto insieme a Giovo Dust, il brano è un trionfo di hyperpop, come dice il testo. Perché è stato scelto questo genere? La Fantahouse ci ha confessato di aver puntato su uno stile “vicino alla nostra generazione, perché è noto per portare questi argomenti vicini al mondo queer“. Il collettivo ha anche creato una serie di quattro video per spiegare il testo della canzone, ben più lungo dell’audio diventato virale.
@claudiomaggiorecm Ebbene sì @Fanta Calcio 2019 ♬ SIAMO RAGAZZU – fantahouse