Shayla Marie, TikToker americana da 1,4 milioni di follower, si è fatta notare negli ultimi mesi per il suo coraggio. Tra trend e challenge, Shayla infatti parla apertamente del problema fisico legato all’occhio sinistro. Contro ogni pregiudizio o attacco di hater. Infatti Shayla Marie, anni fa, è stata colpita da un cancro al cervello che poi si è espanso ed è passato all’occhio sinistro.
A causa di questo brutto male, Shayla Marie oggi non vede nulla da quest’occhio che, purtroppo, è rimasto sfigurato. Shayla usa una protesi in plastica che applica sull’occhio come fosse una lente a contatto; in questo modo, la problematica è quasi totalmente camuffata, tanto che si fa fatica ad accorgersi della protesi.
@shaylamarie_ yeah ???
Da qualche tempo, tuttavia, la TikToker ha però deciso di mostrarsi in video ed in foto senza protesi. Questo per lanciare un messaggio che promuova l’accettazione di sé stessi e per parlare di un qualcosa che, in passato, l’ha fatta molto soffrire. Ecco cosa scrive sotto ad un post su Instagram dove si mostra sorridente e con l’occhio di plastica in mano:
Un mio occhio è sempre stato la mia più grande insicurezza. Mi hanno sempre maltrattata e mi sono sempre abbattuta per il mio occhio. Ho sempre desiderato coprirlo e mi chiedevo “Perché mi è successo?” “Perché non riesco a vedere come una persona normale?”. Mi guardavo allo specchio e piangevo perché consideravo ciò che mi rendeva unica come una cosa brutta. Tutti mi hanno sempre fatto sentire come se non valessi nulla a causa del mio occhio.
E ancora:
Da una parte vorrei poter cambiare me stessa e poter essere “normale” ma mi rendo conto che non esiste “normale”. Le persone ti giudicheranno in ogni caso. Cercheranno di abbatterti e farti stare male ma devi ricordare che sei più forte. Ogni giorno imparo sempre di più ad amare le mie insicurezze invece di abbattermi per loro. Non è qualcosa di facile da fare ma si può fare. Aprirmi sul mio occhio è stato difficile ma vedere quante persone ispiro ad aprirsi a loro volta, mi fa capire che ne vale la pena. Sapere che posso aiutare gli altri a sentirsi meno insicuri su ciò che li rende unici è la parte migliore di quello che faccio e non voglio fermarmi.
Insomma, un bel messaggio di body positivity in grado di far sentire meno soli ed incompresi tanti teeneger che seguono Shayla, che sfida l’hating per sé e per gli altri.