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Shane Dawson, accusato di pedofilia, blackface e razzismo, chiede scusa: “Ho sbagliato”

Shane Dawson

Shane Dawson è perennemente nell’occhio del ciclone: lo youtuber, dopo essere stato accusato di usare la sua popolarità per adescare ragazzi eterosessuali, è al centro di una polemica che in un colpo solo unisce razzismo (la famosa N-Word), il blackface e la pedofilia. Per cercare di evitare un’emorraggia di follower (ne ha già persi oltre 200.000) Shane ha pubblicato un video di 20 minuti per scusarsi di tutto ciò che ha fatto di male su YouTube e sui social negli ultimi anni.

Shane Dawson e la questione Willow Smith

Nei giorni scorsi è riemerso un video nel quale si vede Shane che fa finta di masturbarsi mentre guarda un poster di Radio Disney con protagonista Willow Smith, all’epoca undicenne.

La madre di Willow, Jada Pinkett Smith, ha pubblicato un tweet molto chiaro:

A Shane Dawson… mi sono stancata delle scuse.

A stretto giro di posta è arrivato anche il commento di Jaden, il fratello:

Shanw Dawson sono disgustato da te. Stai sessualizzando una ragazza di 11 anni, che è mia sorella. E’ la cosa più lontana dall’essere divertente. Non va affatto bene.

Il figlio di Will Smith ha poi ricordato un altro problema di Shane: la predisposizione a fare regolarmente blackface nei suoi video:

Quest’uomo fa Black Face regolarmente. Come giovani dobbiamo sostenere i creator che supportano noi e la nostra morale. Questo non va bene.

Shane Dawson non ha ancora chiesto scusa alla famiglia Smith.

Shane Dawson e le scuse

A proposito di blackface, facciamo un ulteriore passo indietro. Il giorno prima dello scandalo riguardante lui e la sessualizzazione di Willow Smith, Shane ha pubblicato un video dove si è scusato per i suoi contenuti passati, che presentavano stereotipi xenofobi (con battute sugli ebrei), razzisti (dalla blackfase alla alla presa in giro di Trayvon Martin, diciassettenne afroamericano ucciso nel 2012) e pedofili. Nel video, intitolato Taking Accountability, inizia dalla questione razzismo e blackface:

Ho fatto molto blackface sul mio canale. Non ci sono scuse per questo, non c’è veramente nessuna scusa. Ho fatto un video sei anni fa, ne ho parlato e ho chiesto scusa. Non sapevo che fosse sbagliato, sapevo che non avrei mai voluto farlo di nuovo. In realtà non ho studiato attentamente la storia, quindi non sapevo perché fosse così sbagliato farlo e nemmeno perché le persone se la siano presa così tanto con me.

La mia scusa era: “E’ divertente, amo le persone di colore, non sono un razzista. Stavo cercando di essere divertente”. Tutto ciò è stupido e sbagliato. E l’ho caricato online. Non è una cosa normale. Sono veramente dispiaciuto. Chiedo scusa a tutti coloro che l’anno visto. Non riesco nemmeno a immaginare come sarebbe essere neri e vedere il sottoscritto che fa blackface… è una cosa folle. Mi dispiace tanto. Non so nemmeno come potermi scusare, perché sembra qualcosa di irrimediabile. E’ qualcosa da cui non dovrei riuscire a uscire. Dovrei perdere tutto per questo motivo.

Successivamente la webstar si è occupata delle accuse di pedofilia (oltre al video su Willow Smith, aveva fatto osservazioni a sfondo sessuale su una bambina di sei anni e non solo), dissociandosi:

Lo giuro sulla mia vita, non sono una persona che parlerebbe mai di un bambino in modo serio e di sicuro non in modo inappropriato. E’ disgustoso, disgustoso, non è qualcosa che farei mai se non perché scioccante o perché era divertente o per poter dire: “Oh mio dio, il mio personaggio è un molestatore di bambini”. E’ una cosa disgustosa e vi assicuro che non è vera, che io non sono così.