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“Sono inutili e senza qualità”, Sespo contro i video stile Musical.ly: ecco perché

Sespo
Sespo critica il possibile ritorno dei video stile Musical.ly su TikTok. Ecco perché

In questi giorni si parla molto del fatto che su TikTok stanno tornando virali i video che erano molto comuni su Musical.ly tra il 2016 e il 2017, quelli per intenderci, in cui si coreografavano le canzoni con dei movimenti semplicissimi che accompagnavano il lip-sync. Anche noi ce ne siamo occupati su Instagram, chiedendovi se vi piacerebbe il ritorno di Musical.ly. Nei commenti al post, c’è chi si è augurato un ritorno al passato “Quando tutto era più sano” e chi, invece, ha espresso contrarietà nel rivedere certi video (“Sono Cringe”). Anche Sespo ha voluto esprimere la sua contrarietà la sua pubblicando un TikTok dedicato proprio a questo argomento. Nel video in questione Edoardo dice:

Mentre stavo pubblicando un nuovo contenuto pieno di qualità ho letto la notizia del possibile ritorno di Musical.ly. Sono andato a leggere i commenti: “approvo”, “molto meglio”, “si vi prego” e ho pensato: “Veramente preferiamo questi video a dei contenuti veri?”. C’è gente che ogni giorno cerca di migliorarsi. Ore di lavoro per pochi secondi di contenuti. Assumere collaboratori… ho capito che è questo quello che ci meritiamo: video inutili senza qualità.

@sespo

Disclaimer per i piu polemici: non rinnego di averli fatti anch’io eh, ma se oggi sono ancora qui forse è perchè oltre ai trend del momento e ai balletti, ho sempre avuto qualcos’altro che mi guidava nelle scelte dei contenuti che porto online. Non datevi limiti ❤️

♬ suono originale – Sespo👼🏻

Il video di Sespo ha fatto discutere dato che il creator ha avuto un passato come muser. Così nel copy, per evitare polemiche, ha scritto: “Disclaimer per i più polemici: non rinnego di averli fatti anch’io eh, ma se oggi sono ancora qui, forse è perché, oltre ai trend del momento e ai balletti, ho sempre avuto qualcos’altro che mi guidava nelle scelte dei contenuti che porto online. Non datevi limiti“. Siete d’accordo con lui o vi augurate un ritorno alle origini?