Ora che sono usciti i nuovi episodi di “Mare Fuori“, la serie continua a essere sulla bocca di tutt*. Si è creato però un caso attorno al personaggio di Viola. L’attrice che lo interpreta, Serena De Ferrari, si è addirittura sfogata. Cos’ha spinto la ragazza a sfogarsi su TikTok? Ci stiamo arrivando! Su TikTok negli ultimi giorni molt* utent* provato addirittura a diagnosticare il disturbo di cui Viola potrebbe soffrire nella serie. La salute mentale, però, non è e non può essere un gioco.
Serena però non ci sta, e ha deciso di dire la sua e di “difendere” il personaggio di Viola, non solo per il grande lavoro che c’è dietro, ma anche per l’affetto che la ragazza prova per Viola stessa e per la sua storia! Ma ecco le sue parole!
Vi volevo ringraziare per l’affetto che mi state dando, ma volevo anche parlare di una cosa che mi sta molto a cuore. Ultimamente sto vedendo molti TikTok e commenti eccetera, che vogliono diagnosticare Viola. Io sto lavorando a questo personaggio da quattro anni e per chi è attore, saprà bene che per preparare un personaggio bisogna fare i salti mortali. Ricerca sui libri, documentari e osservazioni. Tantissimo lavoro per mettere su un personaggio, specialmente, uno come Viola. Sinceramente a me sta molto a cuore la salute mentale, io stessa sono in psichiatria da anni. Ho studiato neuro-scienze e psicologia per poi abbandonare per fare l’attrice. Questa è una cosa che mi sta estremamente a cuore. Quindi, nella psichiatria moderna non si diagnostica perché le persone cambiano di continuo e il cervello muta in continuazione. Viola stessa non è la stessa persona per le tre stagioni. Sentire che è schizofrenica, psicotica, narcisista o sociopatica mi sembra esagerato… perché non è così semplice!
L’attrice poi ha messo in evidenza quello che è il rapporto tra attore e personaggio, e cosa l’ha portata a sentirsi infastidita dalla nuova tendenza:
Dopo aver vissuto quattro anni nella pelle di Viola, viene tolto anche un po’ del valore al lavoro che ho fatto io su questo personaggio... Che c’ho veramente sputato il sangue. Noi persone siamo complesse, il cervello è complesso, non abbiamo ancora scoperto niente. Prestiamo più attenzione. Io dopo 4 anni ancora non mi sento di definire Viola in un determinato modo, ci sono molti fattori… ma soprattutto, è tanto il dolore e non mi sembra giusto.
Voi che cosa ne pensate? Noi apprezziamo molto le parole di Serena.