Dopo due anni Seoul Mafia ha potuto riabbracciare il suo fidanzato Jiho! Sabato il creator ha voluto condividere la notizia su Instagram con i suoi fan. Webboh ha deciso di contattarlo per capire meglio cosa sia successo in questi due anni. Andiamo con ordine. Tutti si sono chiesti come mai ha dovuto aspettare tutto questo tempo per vedere dal vivo il suo ragazzo. Marco ci spiega:
Jiho è cinese ed è dovuto tornare in Cina a Marzo 2020 per lavoro. Da quel momento, a causa della pandemia, sono cominciati una serie di problemi che lo hanno tenuto bloccato lì. In Asia non è facile viaggiare come in Europa. Tanti paesi ancora non accettano i turisti, inclusa la Cina. Io, non avendo un visto lavorativo cinese, non potevo andare da lui. Lui, se fosse venuto a trovarmi, avrebbe dovuto fare la doppia quarantena, due settimane in hotel in Corea e un mese in hotel in Cina (no, purtroppo la quarantena non si può fare a casa propria). Aggiungeteci il fatto che almeno qualche giorno insieme dovevamo stare e venivano almeno due mesi di ferie che avrebbe dovuto prendersi dal lavoro, oltre al fatto di doversi pagare un mese e mezzo di hotel obbligatorio, che sicuramente è una spesa non indifferente.
Marco ci racconta di aver sentito particolarmente la mancanza del suo fidanzato: “Jiho è la mia dose giornaliera di serotonina, un’instancabile macchina di coccole e affetto. Siamo la classica coppia che ti fà vomitare arcobaleni se ci vedi in intimità. Oltre ai 12.000 bacini al giorno mi è mancato il fatto di avere un makeup artist personale che mi truccasse e facesse i capelli quando ne avevo bisogno“, ma di non aver mai temuto che la loro storia potesse finire:
Stiamo insieme da quasi sette anni quindi partivamo da una base molto solida, difficile da scalfire. Jiho per lavoro ha sempre fatto avanti e indietro dalla Cina quindi eravamo abituati a dei periodi separati e abbiamo imparato a fidarci l’uno dell’altro. Certamente dal non vedersi un mese a non vedersi due anni un pochino di differenza c’è e ci sono stati alcuni momenti difficili, soprattutto quando non si vedeva la fine di questa terribile pandemia ma non siamo mai arrivati al punto di volerci lasciare.
Per superare la distanza Marco e il suo ragazzo si sono videochiamati ogni giorno almeno una volta. Per sentire di meno la sua assenza, invece, ha dedicato il suo tempo al lavoro e ad altre cose che lo rendono felice: “Jiho è una delle cose più belle che la vita mi abbia dato. Perà, penso che l’amore per il nostro partner non debba essere l’unica cosa che ci dà felicità“.
Domenica potrete vedere le immagini dell’incontro tra Seoul Mafia e Jiho sul suo canale YouTube. Siete pronti ad emozionarvi?