Conoscete bene Sara Di Sturco? Oggi vi diremo qualcosa in più sulla sua vita, in particolare sulle origini e sull’infanzia meravigliosa. Sì, perché non è soltanto la compagna di Bise e la mamma di Martino, ma molto di più! Conosciamola da un punto di vista più particolare… Dunque, sua mamma è slovacca, di Nitra, una città che dista un’ora dalla capitale. Sara da piccola passava lì tutta l’estate con la sua famiglia. Ma il momento più felice era per lei l’inverno: magico, nevoso ed avvolto dall’atmosfera natalizia molto sentita:
Non tutti sanno che mia mamma è slovacca! È nata a Nitra. Tutta la mia famiglia da parte di mia mamma, l’ho tutta lì. Fin da bambina andavo in Slovacchia per tutto il periodo delle vacanze scolastiche e mi facevo 3 mesi completi con loro! Wow, che tempi stupendi. Devo dire che ho sempre amato la mia infanzia, è stata meravigliosa. Poi soprattutto l’inverno… MAGICO! Praticamente uguale a quello in America “sentito”. Ogni volta che scendevo dall’aereo a Bratislava, sentivo il vento gelido che mi avvolgeva, vedevo subito la neve ovunque alta non so forse 2 metri!!?! E quell’odore di Natale che…Che mi rendeva felice.
Tuttavia, la parte migliore della sua infanzia, sono stati indubbiamente i suoi nonni. Ce li ha descritti come due persone colte e di immenso valore, con cui ha sempre avuto un rapporto indescrivibile. Purtroppo sono venuti a mancare qualche anno fa per colpa del Covid. Questa perdita ha provocato a Sara Di Sturco un immenso dolore, ma sicuramente li porterà nel suo cuore. Li ama moltissimo e li stima ancora di più! Ovviamente prova un sacco di affetto anche per il resto dei suoi parenti:
Quando arrivavo dall’ aeroporto davanti casa dei miei nonni, li vedevo che mi salutavano SEMPRE dalla finestra della cucina! Il rapporto con i miei nonni è sempre stato un qualcosa di inimmaginabile, di ultraterreno, di… IMMENSO. Mio nonno professore universitario e esperto di vini con tanto di più di 100 diplomi e mia nonna contabile di una banca slovacca. Due persone che stimo e stimerò per il resto della mia vita. Li amo da impazzire. Idem con tutti gli altri parenti. Ormai i miei nonni non ci sono più, li ho persi 3/4 anni fa a causa del Covid. Entrambi. Potete immaginare quanto dolore io abbia provato… Questa è una micro minuscola minuta parte di tutto un mega gigante racconto che potrei fare.
Un racconto davvero toccante e carico di emozione quello che ci ha regalato Sara, che è stata molto contenta di aprirsi con noi. Ma soprattutto, ci ha fatto venire voglia di tornare bambin*, di meravigliarci per le piccole cose. Senza dubbio, anche Martino vivrà la sua tenera età nel migliore dei modi… chissà, magari la mamma lo porterà in vacanza in Slovacchia! Staremo a vedere, intanto vi chiediamo… quant* di voi rivivrebbero l’infanzia?
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