In gara a Sanremo 2021 ci sarà una canzone “contro” il mondo discografico e TikTok. La canzone si intitola “Mai dire mai (La Locura)” e la canta Willie Peyote. Il cantautore se la prende con il mondo discografico e le major, ormai schiave (secondo la sua opinione) dei trend e dei ritornelli che diventano virali sulla piattaforma cinese.
Questo è l’estratto della canzone incriminata, che non è ancora uscita ma che potremo sentire sul palco di Sanremo a partire dal 2 marzo:
“Questa è l’Italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c’è la morte”
Le major ti fanno un contratto se azzecchi il balletto e fai boom su Tik-tok
Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype
Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify
Pompano il trash in nome del LOL e poi vi stupite degli exit poll
Sorrisi
In un’intervista rilasciata al portale Revenews, Willie Peyote ha voluto spiegare meglio il suo punto di vista. “Non è più musica“, dice lui:
“Il problema non è TikTok, ma il fatto che da quando è nato abbiamo cambiato modo di fare musica. Mi fa paura che le major aspettino qualcuno che fa boom su TikTok per metterlo sotto contratto e non lo vadano a cercare come si faceva una volta. Questo non vuol dire che chi usa TikTok sia un incompetente, ma mi spaventa che la musica cambi per passare sui canali tecnologici che vanno. Un conto è cambiare il formato per metterlo su cd, un altro fare tormentoni che durano due secondi. Sono jingle, non è più musica. Non ce l’ho con TikTok, ma con le major che aspettano TikTok per scoprire gli artisti, come facevano con Spotify e con YouTube. Il lavoro di talent scouting che fine ha fatto?”.
Non vediamo l’ora di sentirla. Prepariamo i popcorn.