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Rosario Liccardo torna sui social (e chiede scusa a Webboh): “Ho pensato di suicidarmi a causa delle pressioni social”

Rosario Liccardo

Rosario Liccardo è stato nei mesi del lockdown uno degli elementi divisivi di Twitch Italia, poi è scomparso dai radar. Quando è tornato ha accusato mezzo mondo (compreso Webboh) di complottare ai suoi danni. L’abbiamo contattato per farci raccontare la sua verità. L’influencer partenopeo non si è tirato indietro e ci ha pubblicamente chiesto scusa. Ecco cosa ci ha detto.

Partiamo dalla fine: l’altra sera ti sei sfogato con un post dove ci accusavi di essere parte di un complotto contro di te: perché l’hai pensato? In cosa consisteva? Perché avremmo dovuto fare qualcosa contro di te?

Sinceramente ho pensato che ci fosse in atto una specie di cospirazione contro di me. Ora di voi non lo penso più. La cospirazione era un modo per distruggermi. In parte ci sono riusciti, perché ho perso molti clienti, molti soldi e persone a me care. Ho pensato alla cospirazione, perché mi vedevo tutti contro e nessuno mi aiutava. Ho scritto in privato a tutte le persone. In pochi mi hanno risposto. Hanno fatto sì che io facessi il pazzo per farmi notare dal web. Nessuno mi ha aiutato. Ho scritto: “Ragazzi mi state facendo passare per una cattiva persona, per un folle che ruba. Io non sono così. Rosario Liccardo paga tutto, fa fatture e non ha mai rubato a nessuno”. Queste persone se ne sono fregate. Lì sono impazzito. Ho avuto delle reazioni sbagliate. Ero arrabbiato.

Successivamente ho riflettuto molto. Ho sbagliato. Voglio che la gente sappia chi è veramente Rosario Liccardo, una persona che ha dei business nel mondo reale e online, tutte cose serie, per bene. Non esistono truffe nella mia vita, non ne ho mai fatte.

Se ho avuto dei brutti comportamenti mi dispiace e chiedo scusa. I miei comportamenti folli sono stati dettati dalla rabbia. Sono fatto così.


Pensi di dover chiedere scusa a qualcuno?

Devo chiedere scusa a voi e al pubblico, perché ho avuto dei comportamenti assolutamente inappropriati, che non avrei mai dovuto avere e mostrare.


Ora andiamo indietro. L’ultima volta che ci siamo occupati di te era per la tua canzone Mi dissocio, poi hai abbandonato i social. Cosa è successo in questi mesi?

Ho dovuto abbandonare i social in questi mesi perché stavo male. La mia famiglia e le persone attorno a me stavano male. Alcune persone mi hanno distrutto e mentalmente non ce la facevo più. Ero instabile. Ho deciso per un po’ di allontanarmi dai social, poi ho deciso di ritornare perché è più forte di me: non voglio deludere le persone, non voglio che qualcuno pensi che Rosario Liccardo fa truffe. Ho sempre aiutato il prossimo e sempre aiuterò tutti.


Da come parli mi pare di capire che hai affrontato dei momenti umanamente difficili. Ti va di raccontarceli?

In questo periodo mi sono venute a mancare persone molto importanti. Preferisco non aggiungere altro, perché è un dolore che ho con me e resterà con me.


Ora sei tornato sul web. In cosa ti senti diverso? Cosa ti è mancato del mondo dei social?

Sono tornato sul web. Mi sento diverso. Ho capito che mi hanno fatto molto male. Ero arrabbiato, volevo vendicarmi, volevo vendetta a tutti i costi. Ora non è più così. Mi sono reso conto che non sono quel tipo di persona e che non sono capace di fare del male agli altri. Alla fine ho perdonato. Apprezzerei, però, che le persone che mi hanno attaccato in maniera così drastica e pesante mi chiedessero scusa. Ho pensato di suicidarmi per le pressioni ricevute sui social. Ho pensato di farla finita, di lanciarmi dal balcone. Fortunatamente sono stato forte e ho avuto persone affianco a me, come la mia famiglia, che mi hanno amato e aiutato. Un’altra persona, molto sola e molto più debole l’avrebbe fatto perché hanno esagerato.

Ora che sei tornato che cosa hai in mente? Cosa vuoi?

Ho in mente di ingrandirmi sempre di più. La mia ambizione è sempre stata quella di crescere sempre di più sia sui social, come social media manager, che nella vita lavorativa con la mia società d’ingrosso di metalli e ferro. Ho avuto paura di riaprire i miei percorsi, perché sono odiatissimo. A causa di queste ingiustizie ho avuto tanti problemi, nonostante abbia sempre aiutato tutti. Desidero solo stare tranquillo, non pensare più all’odio. Non vorrei essere più odiato, perché mi fa male e non riesco a fregarmene. Voglio stare bene, stare sui social e aiutare tutte le persone che mi seguono e che si fidano di me e della persona pulita che sono.

Come farai a conciliare i tuoi impegni lavorativi con la tua ritrovata passione per il mondo social?

Fortunatamente non è un problema, perché sono titolare delle mie attività. Ho tempo materiale per organizzarmi sia online che a livello privato.

Cosa ti senti di promettere a chi ti seguirà da oggi?

Prometto serietà. Poi: basta follie e arrabbiature. Mostrerò il Rosario Liccardo pulito e reale. Lo so che l’ho detto parecchie volte, però quando mi arrabbio o quando mi attaccano ingiustamente nei momenti delicati della mia vita, sotto pressione, è difficile. Vorrei solo che capiste questo.

Per concludere: abbiamo parlato del recente passato, del presente e del futuro. C’è qualche errore che pensi di aver fatto in passato che non farai più?

Non voglio che mi venga fatto del male, perché non voglio reagire come ho fatto ed essere vendicativo. Sono fatto così, ma alla fine sono buono e perdono. Ho l’occhio lungo e sono cresciuto in un contesto che mi ha permesso di essere sveglio. Non che gli altri siano stupidi, sia chiaro, ma ho dovuto e devo essere sempre attento e sveglio su tutto.

Cosa prometti a te stesso?

Prometto a me stesso di essere una persona migliore e più buona.

C’è un messaggio positivo che vuoi che diventi il tuo mantra anche per il futuro?

Voglio che la gente, guardando la mia storia, capisca che dare troppo odio e attaccare troppo una persona può essere rischioso per la vita e per il lavoro di chi subisce certi attacchi. Se non avessi avuto l’ingrosso di metalli e ferro a quest’ora sarei sotto i ponti probabilmente. Gli attacchi mi hanno quasi distrutto la vita fisica e mentale. Invito tutti ad accertarsi prima di fare e dire certe cose. Se io fossi stato un delinquente ora sarei in galera e non qui. Lasciate fare i controlli a chi di dovere. Non sostituitevi alle autorità competenti. Agli streamer e agli youtuber invito a non raccontare favole alla gente, sennò chi vi segue riversa odio e attacchi senza senso contro una persona.

Voglio aiutare tutte le persone che hanno bisogno sul web sempre e comunque a prescindere che siano influencer, brand, persone dello spettacolo o gente comune. Cercherò di fare del mio meglio per tutte le persone.

Mi permetto di ribadire il messaggio: basta odio. Aiutiamoci. Io lo farò con tutti, anche con chi non se lo può permettere. Scrivetemi anche in privato e cercherò di aiutarvi tutti. Ho tanto e non è un problema aiutare le persone in difficoltà. Sono disposto a mettere una pietra sopra al passato e creare amicizie con tutti.

Hai altro da aggiungere?

Concludo ringraziando Webboh. Mi spiace di aver pensato male di voi. Purtroppo mi erano state riferite cose su cose. Scusate, ma non sapevo più di chi potermi fidare. Ho capito che di Webboh mi posso fidare. Invito chi vi segue a continuare a seguirvi. Meritate di crescere sempre di più, perché la vostra è una realtà leale, con brave persone e professionali. Vi auguro di arrivare a livelli sempre più alti, perché lo meritate. Grazie Webboh.