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Intervista a Rosario Liccardo: “Esigo le scuse da Cerbero Podcast”

Rosario Liccardo

Rosario Liccardo è attualmente uno dei personaggi social più discussi del web. Dopo le sue ospitate nei live di Homyatol e Cerbero Podcast, il social media manager è sbarcato anche su Twitch. Webboh l’ha intervistato per provare a chiarire una volta per tutte, ogni situazione rimasta in sospeso e mettere un punto su diatribe che durano da giorni. Ecco cosa ci ha detto.

N.B. Rosario Liccardo ha da subito tenuto a precisare che al momento non potrà rispondere ad alcune domande per motivi che non possono essere specificati.

Rosario Liccardo risponde alle domande di Webboh

Ciao Rosario, intanto voglio premettere che le domande che ti farò sono frutto di una lunga ricerca e sono basate su domande che non hanno avuto risposta fatte nelle live da Ivan Grieco, Cerbero Podcast e Homyatol. Però, inizierei parlando di te. Chi sei? E come hai iniziato la carriera di social media manager?

Sono Rosario Liccardo, anni 29, ad agosto 30. Ho iniziato la mia carriera da social media manager e mi definisco social media manager – sottolineo questo perché è passato un messaggio sbagliato sul web – da un bel po’ di anni. Non sto qui a fare il conto di quanti anni è che svolgo questo lavoro, ma è da tanti anni che svolgo questo lavoro. Mi definisco social media manager. Do consulenze marketing, miglioramenti profilo, assistenza, consigli, gestione profilo. Varia molto a seconda del percorso scelto e dal personaggio. Ho vissuto per un po’ a Londra, a Napoli, poi sono stato a Milano e a Roma. Ho fatto vari percorsi, per poi stabilirmi qui, attualmente a Napoli, visto anche il Coronavirus.

Tu in una live hai detto che sono otto anni e mezzo che fai il social media manager e che da sette sei il numero uno, per prestazioni e guadagni. Vorrei capire: come mai ora non c’è più scritto questo sulla tua pagina Instagram e poi come fai a definirti numero uno per prestazioni e guadagni, perché non so se tu hai conoscenze dei guadagni e delle prestazioni di tutti i tuoi colleghi italiani.

Mi spiego. Per quanto mi riguarda ho fatto video dove ho potuto chiarire cose sul mio profilo Instagram. Queste sono alcune delle cose che sono riuscito a chiarire. Ovvero: questa che è la bio del mio profilo, che è stata modificata per tanti fattori, perché mi sono esposto probabilmente in maniera non idonea sul web. Io, ripeto e sottolineo, mi definisco social media manager e non ho conosciuto nell’arco della mia carriera lavorativa persone che avessero avuto i miei risultati e quindi mi sono espresso in questo modo. Probabilmente è stato un modo errato, non lo so. Per questo ho preso delle rettifiche e delle modifiche sul mio profilo Instagram, sul sito web.

Personalmente, questo che è stato fatto vedere è stato rimosso. Adesso siamo in fase di creazione di un altro sito web e stiamo modificando, migliorando e assestando il tutto. Ci sono state delle falsità e tante cose che sono andate in confusione.

Come mai hai rimosso il sito?

Ho rimosso il sito, perché studiando e vedendo il sito, tante persone mi dicevano:”Guarda questo sito non è un sito idoneo al tuo lavoro, alla tua persona e tanto altro”, e io ho deciso, insieme al mio legale e ai miei collaboratori di rimuovere questo sito per poi farne fare un altro nuovo, migliorato e più professionale, con tante informazioni aggiunte, modificate o rimosse.

Provo a riporti la domanda, poi se vuoi rispondi o se non vuoi andiamo avanti. Ti avevo chiesto se fosse vero che avevi iniziato otto anni e mezzo fa?

Ho iniziato questo percorso circa otto anni e mezzo fa ed è stato un percorso di studio, un percorso di studio sulla mia persona, studio per la realizzazione di questo progetto. Studio per iniziare a strutturare i miei primi percorsi. E’ da tanti anni che svolgo tutto ciò e man mano ho iniziato ad acquisire fiducia e clienti e quindi la cosa è andata sempre più in porto.

Invece riguardo al discorso dei sette anni come numero uno, mi hai spiegato il perché ti eri autodefinito tale. Però perché sette? Quando hai scritto sette anni? Lo scorso anno? Quand’è che ti è venuto di dire che sei il numero uno da sette anni?

Da tanto tempo che ho iniziato questo lavoro e non ho mai incontrato delle persone che hanno avuto i miei risultati. In base a ciò, magari in maniera errata, a causa di una scelta di marketing sbagliata, ho apportato delle modifiche, man mano sul mio profilo: circa due anni fa ho fatto una scelta, circa un anno fa ne ho fatta un’altra. Adesso ne ho fatta un’altra ancora, ovvero di modificare il mio profilo. E’ tutto in fase di assestamento, di miglioramento e di modifica.

Secondo te la tua persona da queste modifiche ne viene rafforzata o danneggiata? Perché se modifichi la bio togliendo questa frase, uno potrebbe non fidarsi di te…

In maniera errata mi sono probabilmente esposto, dicendo, in maniera errata, delle cose che a mio parere, e sottolineo questo, per scelta di marketing e per altri fattori – infatti ho fatto svariati video sul mio profilo Instagram, su Twitch e sul mio canale YouTube, cercavo di chiarire molte situazioni, tra cui questa. Probabilmente mi sono esposto in maniera non corretta e non del tutto idonea su questo punto. Non l’ho fatto con cattiveria, ma appunto, non ho mai incontrato una persona che avesse avuto i miei risultati e i miei guadagni…

Credendo alla tua buona fede, il fatto che tu abbia fatto una scelta comunicando in maniera errata, per uno che fa il tuo lavoro non è controproducente?

Sì, ma io sono sempre stato abituato a lavorare dietro le quinte e con persone face to face, io contro te, io con te, io con le persone, io con il team, io con i lavoratori, io con l’avvocato, ma di fronte a 15.000 persone, con domande su domande, non avevo la minima esperienza, con tante persone che sono andate in panico – e poi sono stato stuzzicato e mi hanno fatto tante cattiverie e hanno detto falsità, inviti su inviti falsi, con prove false – sono andato anch’io un attimo in panico e ho dato delle risposte non proprio idonee.

A tal proposito: chiariamo anche il discorso sul profilo LinkedIn, che è stato ultimamente citato in un video su YouTube di Simone Santoro. Il profilo è fake o è vero? Chi te l’ha creato?

E’ fake. Non so chi me l’ha creato. Io non ho mai autorizzato nessuno o modificato personalmente un profilo LinkedIn. So che è importante nel mio lavoro, ma per tanti fattori, a mia scelta ho deciso di non farne mai uso.

L’hai fatto chiudere? Hai fatto denuncia alla polizia postale, perché nessuno può permettersi di utilizzare la tua foto e i tuoi dati? Anche, perché ci sono informazioni vere, come quando hai fatto il PR …

Alcuni dati possono essere veri. Ripeto: io non ho mai utilizzato questo profilo. Adesso non ricordo cosa ho fatto quattro anni fa. Se magari ho inizializzato qualcosa di questo genere, io non è che adesso me lo ricordo al 100%. Posso dirti che tutto ciò che ti ho detto è sempre e solo stata pura verità, forse espressa male, forse espressa in malo modo per farli contenti. Comunque nonostante io abbia fatto PR e tante altre cose il collegamento si può fare tranquillamente.

Hai denunciato il fatto che su LinkedIn ci sia un tuo profilo non approvato?

Attualmente no, perché: 1) sto facendo tante verifiche su tante cose; 2) non sono sicuro di questa cosa quindi sto un attimo valutando, perché, come ti ho detto, non ricordo di aver mai aperto questo profilo LinkedIn. Non vorrei sbagliarmi, ma non ricordo questo dettaglio, quindi sto facendo tutte le ulteriori verifiche, insieme al mio avvocato e ai consulenti. Ho fatto alcuni lavori che sono menzionati lì, alcuni no, ma ho anche avviato il percorso di social media manager.

Quanti collaboratori hai adesso?

Preferirei non rispondere a questa domanda, se mi permetti, perché attualmente ci sono state varie problematiche e sono state rimosse molte cose. Sono state dette molte falsità.

Come è nata la collaborazione con Cecchi Paone? E’ vero che era una collaborazione gratuita? Infine: è terminata o continua?

E’ terminata in maniera consensuale. Ho iniziato esponendomi personalmente ad Alessandro con piacere, per consigliarlo, per aiutarlo a titolo gratuito. Ma per consigliarlo e aiutarlo mi sono presentato a titolo gratuito, perché per me era un grande onore e un grande piacere poter lavorare con lui. Ma iniziando a lavorare, noi abbiamo stabilito un rapporto regolare, con pagamento, con contratto e tutto. E’ terminato in maniera consensuale per tutti questi casini.

Quindi la motivazione per cui è terminato è per il polverone che si è alzato. Infatti mi stavo chiedendo: se è consensuale vuol dire che anche tu hai voluto terminare la collaborazione. Ma se lui fosse stato soddisfatto ti avrebbe dovuto chiedere, per favore, di continuare…

Lui è stato strasoddisfatto. Ho tanti messaggi di complimenti e quant’altro sul mio telefono. Io ci tengo a precisare questo: c’è stato un caos, ci sono state persone che non sono state positive nei miei confronti e hanno detto falsità nei miei confronti, ti parlo in maniera generica, e per scelta mia, valutando tutte queste aspettative e queste persone, ho scelto di allontanare tutte queste persone che mi circondavano in maniera falsa.

Ci puoi dire un nome di un personaggio famoso che assisti? Non credo che ci sia niente di male: io mi occupo di televisione da anni e nessun manager si fa problemi a dire i nomi dei propri assistiti, anzi

Non c’è nulla di male, ma per tante motivazioni preferisco non divulgare questa informazione. Come avrai potuto notare, Alessandro Cecchi Paone, che era un mio cliente, non l’ho mai nominato ed è lui che è andato in live e ha detto: “Il mio social media manager è Liccardo Rosario”. Io sono andato in live con lui e ho confermato ciò. Preferisco non divulgare queste informazioni.

Va bene. Confermi, però, che dopo la collaborazione gratuita con Alessandro Cecchi Paone c’è stato un rapporto lavorativo, quindi pagato?

Non c’è mai stata una collaborazione gratuita. Io mi sono presentato volendo iniziare tutto ciò a titolo gratuito, ma appena abbiamo iniziato il discorso lavorativo, dieci/quindici giorni dopo la nostra chiacchierata abbiamo iniziato a lavorare e c’è stato subito un contratto regolarizzato con pagamento e fattura mensile, fino a qualche giorno fa quando abbiamo deciso in maniera consensuale di rimuovere questo rapporto.

A proposito del sito: c’era stata la querelle sulla mancanza della Partita Iva. Poi è venuto fuori che la Partita Iva era collegata ad un’azienda metalmeccanica. Vuoi chiarire qualcosa?

Assolutamente sì. Posso dissociarmi in maniera tranquilla da questa cosa, perché l’ho fatto preparare, non sapevo e non so di tante dinamiche sul sito web e tanto altro. Mi sono fidato, quindi avevo pubblicato online questo sito. Come mi sono accorto di tutto ciò ho subito rimediato facendo scuse e facendo inserire subito la Partita Iva e tutto il resto.

Nel frattempo, visto che il sito web, non mi sembrava molto professionale e molto idoneo per questa cosa, l’ho fatto rimuovere e quindi, una volta rimosso, ho deciso di restare momentaneamente senza sito web, per poi farne uno più in là, professionale al massimo.

E riguardo al discorso Partita Iva collegata ad una azienda metalmeccanica?

Ho due aziende collegate con la mia famiglia. Una legata alla mia attività primaria, da sempre, da tanto, più con ramificazione con social media manager, ovvero consulenze e marketing. La mia Partita Iva è ramificata. E’ tranquillamente possibile. L’autorizzazione è sempre stata esposta sul mio profilo Instagram. Ora non so se c’è ancora, ma è stata esposta per molti mesi – e se vuoi te la posso girare senza problemi – dove c’è questa ramificazione, tranquillamente espressa lato commercialista, dove la prima attività è il commercio all’ingrosso, la seconda è consulenza e marketing per il web e influncer ecc.ecc.

Come si fa ad essere uno dei tuoi assistiti? Quanti assistiti hai attualmente e quanti ne hai avuti fino ad adesso? Si era parlato di 30.000, poi è venuto fuori che pareva che per essere un tuo assistito bastasse taggarti su Instagram…

Non è reale. Per essere mio assistito basta mandare un messaggio in direct. Attualmente ne ho tantissimi e sto cercando di rispondere a tutti. Ci si risponde, ci si iscrive al percorso. Se si inizia si fa fattura, tutto regolare e legale – non come è stato detto – e insieme alla persona, al probabile cliente si stabilisce un budget e si stabilisce un percorso su cui assistere e lavorare insieme.

Quindi adesso quanti ne hai di assistiti?

Preferisco non divulgare queste informazioni, perché come ti ho detto sto rimuovendo man mano tante persone inerenti a questo caos, persone che non mi sono sembrate idonee con la mia persona.

Per essere un tuo assistito si paga qualcosa prima di diventarlo, per il preventivo o tipo quando chiami l’idraulico che a prescindere ti fa pagare l’uscita o è gratuito?

Ti spiego: se c’è una sorta di chiarimento con una telefonata, io non ho nessun problema a dare consigli o ad aiutare, anche in maniera gratuita. Non se si tratta come di quella falsità di quella ragazza che è andata in live sotto incentivazione sicuramente da parte del Cerbero, senza alcuna prova, semplicemente con screen futili e ritagliati ai quali non avevo dato la mia approvazione (avevo chiesto espressamente al Cerbero, quando mi hanno invitato, di non invitare nessun altro)…

Chi era la ragazza?

Un’ospite che improvvisamente è andata al Cerbero. Era una mia ex cliente, che era palese che volesse fare solo follower e solo show e infatti ci è riuscita a farli: ne ha fatti oltre 3.000 di follower attualmente, grazie al mio nome, grazie alle falsità che ha detto con screen ritagliati e tanto altro….

Come ti stavo spiegando: se si tratta di una consulenza ok, se invece è come la ragazza che mi fa aspettare due mesi per un pagamento e in due mesi chiama la bellezza di dieci/quindici volte, se permetti è normale che io dica: “Aspetta un attimo, fammi capire perché mi hai fatto perdere una marea di tempo”. Ti ho dato 10/15 consulenze per messaggi, insieme ai miei collaboratori, e telefonate, ti ho dato aiuti, ti ho dato assistenza, ti ho dato mesi in regalo, poi tu mi sputtani, scusami il termine, in questo modo?

Intanto si dimostra che una cliente ce l’hai avuta…

Ne ho avuti tanti. Ho fatto anche una live sul mio canale su Twitch dove c’era una mia cliente e una mia collaboratrice anche. Ho fatto tante live dove dimostravo tutto ciò. In quel caso è stata una tattica del Cerbero, per far show, per far business, per soldi. Io ero impreparato, non ho approvato ciò e quindi sono andato via.

Io, ovviamente, come direbbe Homyatol “Mi dissocio!”, perché non conosco i fatti e stimo molto quelli del Cerbero per poter pensare che avessero pensato di farti il trappolone. Se poi tu ti sei sentito imbrogliato in qualche modo non posso dirti niente.

C’è la live registrata dove io ero in live. Puoi tranquillamente vedere che sono stato invitato in live per ben due volte da Marra. A mia buona fede ci sono andato per ben due volte. Ho chiesto di non farmi sorprese, di non invitare ospiti, di parlare solo con loro per chiarire e improvvisamente hanno messo in piedi questa sceneggiata.

Perdonami, però, perché hai partecipato alle live di Homyatol e del Cerbero Podcast? Ora sei anche sbarcato su Twitch, quindi uno potrebbe benissimo pensare che, essendo tu social media manager e avendo esperienza, un modo per avere già dei follower…

Non è una cosa reale. Io sono sbarcato su Twitch dopo, sono sbarcato su Twitch per difendermi. C’è stata anche una situazione assurda, perché in sei giorni ho avuto l’affiliazione Twitch e stiamo provvedendo anche alla partnerview che ho oltre 4100 iscritti al mio canale. Ho una media pazzesca di persone che vedono le mie live. Persone che sono un anno su Twitch non hanno la mia media. Sarà per questo boom, sarà per tanto altro, io ho aperto questo canale teoricamente per difendermi da tutte queste diffamazioni e falsità che girano sul mio conto.

Però se poi giochi anche a Fortnite…

Ho fatto una semplice partita a Fortnite con le persone che mi seguivano, perché mi avevano chiesto di giocare a Fortnite e io, in maniera tranquilla, sul mio telefonino, ho fatto una partita a Fortnite. E’ stata una cosa piacevole. Penso sia stata una cosa carina, perché erano molto felici. Magari lo rifarò, magari no.

Tu pensi che, senza essere passato da Homyatol o dal Cerbero Podcast, avresti avuto questo seguito su Twitch a prescindere? Ho visto che tu accusi loro di aver fatto numeri grazie a te. Per loro intendo il Cerbero e forse Homyatol…

Tengo a precisare che non ho mai accusato Homaytol. Ho sempre ringraziato Homyatol. Lo reputo un amico, una bravissima persona e un ottimo talent. Ho disprezzato il Cerbero per le falsità che hanno detto, in particolare Simone, e per le trappole che mi hanno fatto dove hanno diffamato la mia persona. Ovviamente la notorietà è venuta da tutto ciò e ovviamente la maggior parte dei miei follower, sia per odio che per curiosità, sono venuti da questa situazione.

Avrei fatto magari 2.000 iscritti, grazie alle mie referenze, grazie al mio Instagram che aveva oltre 50.000 follower, ma magari ne ho fatti 4.000 e passa per tutto questo caos.

Quindi il tuo canale Twitch prossimamente verrà chiuso, perché una volta che hai chiarito non ha più senso che esista… oppure pensi di avere le capacità e le competenze per poter continuare a lavorare anche su Twitch?

Capacità e competenze non penso che ci possano essere per fare semplici live, intrattenere il pubblico e rispondere alle domande. In maniera molto umile non so di avere queste competenze. Io ci metto il mio: ho notato che mi piace fare show e mi piace rispondere e fare live. Non so se continuerò per sempre: forse sì, forse no. Valuterò giorno dopo giorno. Ti posso dire che sto valutando contest, perché il mio canale sta esplodendo e apparendo sempre più, sto valutando giochi con fan, ospiti e tanto altro. Per ora il canale va avanti e non ho intenzione di chiuderlo. Ho intenzione di fare cose sempre maggiori e di salire sempre più di livello.

Tornando al discorso degli influencer: era apparso un tuo annuncio dove tu proponevi 150 nuovi posti per diventare influencer. Ne ha parlato Simone Santoro e giustamente si domandava come si fa a decidere che sono 150 nuovi posti e non 151? Perché fai delle proposte del genere come se stessi piazzando delle commesse per posti vacanti al supermercato?

Oltre a questo, che poi ha detto tante altre falsità, come il mio profilo bottato, da Ivan, da Simone e da Homyatol è successo che tante persone hanno bottato i profili, ovvero hanno riempito i profili di fake. Nel mio profilo è palese: non c’è mai stato un profilo fake da parte mia, ma sono stato attaccato varie volte da Simone che, in maniera disonesta, ha preso quello screen e non ha pubblicato lo screen di Ivan Grieco e di tante altre persone che hanno ricevuto la stessa mia cosa. Tuttora ci sono ancora follower fake sui loro profili, invece sul mio sono stati eliminati

Però non lo sai se sono stati loro a bottarti. Non puoi dire una cosa simile no?

No, io credo che non sia stato nessuno di noi. Credo che sia stata una persona esterna, perché basta un semplice link e tranquillamente si può bottare qualsiasi profilo. Non penso che sia stato nessuno di noi. Questo posso confermartelo.

Per quanto riguarda il gruppo: è stata una scelta di marketing mia, insieme ai collaboratori. Ogni tanto ho scritto in questi gruppi e davo la possibilità, ora a 150, 151, 140 o 170 persone – non è un problema -, e scrivevo:”Affrettatevi, per questa disponibilità darò dei percorsi speciali, dove si avranno e si hanno tantissime cose, come servizi aggiuntivi”. Dopo questo numero non ci saranno più questa offerta, non ci sarà più questa cosa, quindi ci sarà un discorso completamente diverso.

Quando parli di offerte, parli di un percorso che tu costruisci in maniera gratuita? Oppure è un’offerta, ma devono pagare queste persone?

Se è a titolo gratuito, io come da parola a titolo gratuito aiuto tutte queste persone. Se è a titolo lavorativo, ovviamente c’è un pagamento con fattura e con tutto.

Come si fa a promettere risultati a prescindere dalle capacità dell’assistito. Se arrivano 150 persone di cui 149 partono da zero o non hanno le minime capacità, come fai a farli diventare influencer? Non è un controsenso?

No, ti spiego: noi in maniera reale e professionale studiamo un percorso. Diamo un percorso che deve semplicemente seguire, o in maniera assistita o in maniera gestita. O gestita da me, insieme ai collaboratori, o gestita da loro in assistenza su Whatsapp da noi, dove gli diciamo precisamente come fare per crescere, che filtri utilizzare, che hashtag utilizzare, lettera di presentazione professionale da inviare alle aziende, collaborazioni con aziende e tanto altro. Devono solo attuare ciò che noi diciamo. In maniera assolutamente tranquilla e professionale il profilo di qualsiasi persona può crescere, perché se si studia il profilo si hanno dei risultati.

Perdonami, ma fino a che livello può crescere? Se veramente bastasse seguire delle linee guida annulleremmo l’idea che anche per essere influencer, al di là dell’aspetto fisico che può aiutare certe categorie, non servano delle capacità…

Ovviamente servono delle capacità. Noi diamo consulenza marketing, dove ottimizziamo i profili e diamo dei consigli per migliorare il tutto. Ovviamente serve impegno, capacità e tanto altro…

Ma se la capacità non ce l’ha tu rifiuti il cliente a prescindere dal fatto che possa portarti dei soldi?

No, deve fare ciò che noi consigliamo. Non rifiuto il cliente.

Sì, ma magari non ha alcuna capacità artistica, magari è bruttissimo. Prendi me, se io partissi da zero, fossi disoccupato e non avessi capacità: sono un quasi un quarantenne pelato, tu non mi accetteresti…

Io in maniera realistica ti dico, che comunque le tue possibilità sono limitate, rispetto ad altre persone, ma se vuoi attuare un miglioramento del profilo, se vuoi professionalizzare il tuo profilo al meglio, io comunque ti do un’assistenza, comunque ti do una consulenza marketing. Non è che non te la do perché magari sei brutto e non hai possibilità.

Mi dissocio dalla mia bruttezza. Sono pelato, ma bellissimo…

Mi dissocio anche io, era per rifarmi all’esempio che mi avevi riportato…

Sì, lo so, sto scherzando… parlando invece di te e andando sul personale, ho visto che hai fatto un video dove hai chiesto scusa…

Per il mio comportamento. Non ho chiesto scusa a loro. Sono loro che devono chiedere scusa a me.

https://www.instagram.com/p/B_ufl9bHk_P/

Immagino che da loro (Cerbero N.d.W). tu voglia delle scuse perché ti sei sentito…

Preso in giro, sotto teatrini, messo lì solo per business come un fenomeno da baraccone. Invece le mie intenzioni erano puramente amichevoli e di chiarire. Loro hanno approfittato di tutto ciò. Io gli ho fatto fare oltre 21.000 persone che stavano vedendo quella live quando loro fanno una media di 2.000/5.000. Hanno anche pubblicato uno screen dove si prendevano il merito di ciò e le persone giustamente scrivevano: “Ma è stato Liccardo ad essere sinceri”. L’80% dei commenti è stato cancellato da loro, ma io li ho visti. Ci sono ancora tanti altri commenti, fortunatamente, ancora lì in evidenza…

Sempre in quel video parli di cose pesanti: ho visto che stai male e che soffri…

Ho passato un bruttissimo periodo. Sono sincero: sto passando un bruttissimo periodo. Mi do forza, ma ovviamente sto male. Sto ricevendo attacchi su attacchi. Bullismo, leoni da tastiera. Io sto solamente cercando di chiarire la situazione, ma sto male e non lo posso nascondere. Da oltre dieci giorni mangio a fatica, dormo a fatica ed è una situazione insostenibile. Io sono sempre stato corretto, ho sempre aiutato tutti. Non mi sta bene ciò: hanno fatto passare un messaggio sbagliato di me. Voglio le loro scuse e i loro chiarimenti.

In tutto ciò, quindi, la tua unica colpa con loro è l’esserti fidato in buona fede a partecipare alle loro live? Potevi anche rifiutarti…

C’è la live. Ero in live quando mi ha scritto Marra. Io in live ho fatto messaggi dove appunto dicevo: “Marra, io accetto con piacere di nuovo il vostro invito, purché sia chiaro, amichevole, senza secondi fini, senza scopi. Non fatemi passare per quello che non sono”.

Quindi con loro hai avuto problemi soltanto dalla seconda live, sennò non avresti accettato di partecipare alla seconda…

Io ho accettato di partecipare sia alla prima che alla seconda per buoni fini, senza alcuno scopo. Loro invece avevano copioni, ospiti.

Eh ma dopo la prima non te ne sei reso conto? Non hai pensato di non tornarci più?

Sincero? Ok, l’ho pensato, ma sono stato scritto talmente tanto da Marra, in maniera talmente tranquilla, che ho pensato di dare una seconda possibilità. A tutti va data una seconda possibilità. Gliela do. Va bene, facciamolo, ma gli ho specificatamente detto: “Marra, non invitare nessuno. Saremo solo noi”. Ho messaggi dove lui mi conferma ciò: “Si non ti preoccupare, saremo solo noi”. Improvvisamente sono arrivati un ragazzo di 26 anni che si definiva social media manager, che non ho mai conosciuto e mai visto in vita mia, poi hanno fatto venire una mia ex cliente scontenta, che ha riportato messaggi ritagliati, nostri, senza il mio consenso. Hanno detto cose fasulle. Mi hanno fatto passare per una persona falsa e disonesta, cosa che non sono. Mi hanno detto di tutto e di più. Io mi aspetto chiarimenti e scuse da tutto ciò.

Che cosa non hanno capito le persone di te dalle live?

Per i miei modi bruschi io, purtroppo, quando perdo le staffe, mi arrabbio. Ho dei modi bruschi e non me ne rendo conto. Per questo sui miei social ho cercato di scusarmi. Ho avuto dei modi purtroppo dettati dalla rabbia a causa di questi teatrini e di tanto altro.

Hai ricevuto anche minacce?

Minacce: tantissime. Offese: tantissime.

Però, essendo tu del settore da anni, sai bene che non dipende da chi ti invita in trasmissione, perché ogni persona è responsabile di ciò che fa…

Loro hanno incitato all’odio queste persone. Loro hanno incitato odio. Io nei miei video dico: “Ragazzi, non andate ad attaccarli. Rendetevi solo conto di cosa le persone sono disposte a fare”.

Loro scherzano, sono fatti così, non incitano all’odio…

Non è questione di scherzare o di goliardia. Qui si tratta di infangare una persona. Dov’è la loro umanità? Mi hanno distrutto psicologicamente. Sono dieci giorni che mi hanno distrutto. Sono anche andato dal mio dottore, che mi ha fatto il certificato. Attualmente sto passando un bruttissimo periodo.

Credo che umanamente anche a loro questo dispiaccia, perché il loro fine non è quello di fare male a qualcuno….

Non credo, non mi sono arrivate dispiaceri o scuse. Non credo che gli dispiaccia, anzi mi hanno attaccato sempre di più.

Ho visto i video: hanno portato delle prove, che tu se vuoi puoi confutare…

Prove non reali. Non penso che abbiano portato delle prove.

Per concludere ti faccio una domanda bruttissima, che spero tu possa rispondere: abbiamo detto che hai rifatto il sito, perché ti sei accorto che non era abbastanza professionale e che ti sei fidato di persone che te l’hanno fatto in quel modo, portandoti ora a rifarlo; abbiamo detto che hai modificato il profilo Instagram, rimuovendo ad esempio la parte del numero uno in sette anni per guadagni e prestazioni; hai detto che in buona fede hai partecipato alla seconda live del Cerbero, perché non ti aspettavi che ci fosse una fregatura o cose simili. Con queste premesse, non pensi che tutto ciò metta in discussione la validità del tuo ruolo di social media manager?

Assolutamente no, perché sbagliare e umano e dare una seconda possibilità ancora di più. Io non credo di aver mai sbagliato nel mio lavoro. Lo dico con umiltà, perché nel mio lavoro ho sempre fatto un lavoro impeccabile. Ci sono sempre persone che non sono d’accordo. Il 90% delle persone può esserti vicino, ok, ma c’è sempre quel 10% di clienti che magari non è soddisfatto.

Perdonami Rosario, ma tu stesso hai detto in una live da Homyatol con Johnny Chuck, che è importante come ci si mostra, perché è come un biglietto da visita che dai presentandoti. Se ti presenti e ammetti di non avere avuto un sito non professionale, dove non c’era la Partita Iva esplicitata e dici che hai cambiato la bio di Instagram perché avevi sbagliato la comunicazione e potevi essere frainteso; se accetti te, cliente di te stesso, di partecipare alla seconda live col Cerbero, fidandoti, perché si da sempre la seconda possibilità a chiunque. Io, se volessi diventare un tuo cliente, direi: “Aspetta un attimo: il sito che doveva essere il suo biglietto da visita, lo sta rifacendo, su Instagram ha rimosso quello e quell’altrodopo che ha ricevuto delle critiche. Ok, tutti possono sbagliare e/o ci sta che ci si può sempre migliorare, ma con tanti errori di seguito in poco tempo su di te, forse sbaglierai anche con me come cliente”.

Assolutamente no, perché non reputo di aver sbagliato su me stesso. Purtroppo ci sono stati degli errori dettati dalla rabbia, che sono quelli comportamentali. Sul mio lavoro sono sempre stato professionale e impeccabile.

Assolutamente non metto in discussione il tuo lavoro, ma il tuo biglietto da visita che era il sito e Instagram.

Ho deciso di migliorarmi sempre di più e questa è la risposta che ho dato.

Dopo le critiche però…

Sì, perché comunque le critiche se sono costruttive, migliorano.

Prima non le avevi ricevute?

Mai ricevute. Sono sempre stato apprezzato. Ho ricevuto queste critiche e ho scelto di apportare queste modifiche e di migliorare il tutto.

Cosa ti auguri che possa uscire di te da questa intervista e nelle prossime settimane dal tuo social?

Chiarimenti, scuse da parte di tutte queste persone. Le scuse da parte mia le ho già divulgate. Ringrazio Webboh per questa bella e piacevolissima intervista. Mi auguro non ci sia più odio nei confronti della mia persona, ma solo chiarimento, chiarimento e chiarimento. Non sono mai stato un truffatore e nemmeno una brutta persona e mai lo sarò. Aiuterò sempre il prossimo.

Tu sei pronto in caso ad andare a chiarirti dal Cerbero? Sennò ti accontenterai del messaggino e basta per le eventuali scuse?

Se mi vogliono fare le scuse, ufficiali, scritte, sia il Cerbero che tante altre persone, sono pronto ad andare. Ma per scuse, non per altri teatrini e assolutamente non per altro business. Gli ho già fatto guadagnare tanto.

Tu sei certo che, al di là dei comportamenti, non devi chiedere scusa a loro?

Solo per i comportamenti. A loro no. Io mi sono solo sbagliato a pormi in un certo modo.

Ringraziamo Rosario Liccardo. Lasciamo a voi l’ultima parola.