Secondo quanto ipotizzato da alcuni utenti, dal 7 agosto 2024 Roblox cambierebbe tutta la sua policy della privacy e inizierebbe a vendere i dati degli utenti. Ma è vero? Anche perché parliamo di informazioni sensibili come nome, indirizzo, info dei metodi di pagamento e cose di questo tipo. C’è addirittura chi ha paura di perdere tutto, e chi pensa che i dati delle proprie carte di credito verranno pubblicati. Molti utenti sono così spaventati che stanno pensando di abbandonare il gioco. Facciamo chiarezza.
Qualcosa di vero sembra esserci, nell’ultima settimana il team di Roblox è stato particolarmente attivo con gli aggiornamenti alla privacy policy. Per chi non lo sapesse la privacy policy fa parte di quella serie di termini e condizioni che accettiamo quando ci iscriviamo ad un servizio. I cambiamenti hanno reso il linguaggio più semplice e comprensibile ma hanno anche incluso importanti cambiamenti. Il panico online sembra essersi generato proprio dalla comunicazione di queste modifiche. Possiamo subito dirvi che quella che sta circolando è solo una bufala, il gioco non ha intenzione di vendere i vostri dati personali! Ma quindi, cosa succederà?
Le modifiche che saranno attive da oggi non coinvolgono i dati personali dei giocator*, che rimangono quindi protetti come sempre. Ad essere coinvolti sono solo i dati sull’utilizzo del gioco. Dati come i mini-game più giocati, le piattaforme più utilizzate, i controller preferiti, gli accessori più apprezzati e cose di questo genere. Tra l’altro questi dati non saranno neanche “venduti” in quanto attualmente è una pratica illegale. La vendita dei dati personali è infatti vietata dal famoso GDPR europeo, il regolamento sulla protezione dei dati degli utenti.
I dati sull’utilizzo del gioco saranno invece utilizzati per la profilazione con scopi di marketing. Per chi non lo sapesse, la profilazione è un processo con cui una serie di informazioni vengono usate per delineare cosa possa o non possa interessare ad un utente. Ovviamente si tratta di una semplificazione, è tuttavia sufficiente per capire come questa pratica possa essere utile per le pubblicità che ci appaiono su social o app. Il come questi dati vengono raccolti e usati sarà anche regolabile dalle impostazioni del gioco, in perfetto rispetto del GDPR. Potete quindi continuare a giocare tranquilli senza temere che le vostre informazioni personali vengano sparse in giro!
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