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Revee criticato come cantante, solo perché è un creator, replica in lacrime su TikTok: ecco cosa ha detto

Revee Victoria
Revee è stato di essere l’ennesimo creator che prova a fare il cantante… peccato che lui canti da sempre! Ecco come ha replicato su TikTok.

Qualche giorno fa Revee ha pubblicato il suo singolo “Victoria“. Per lanciare la canzone, un omaggio alla bassista dei Maneskin, come rappresentazione della sicurezza in se stessi, Giovanni si è vestito come lei. Come vi potrete immaginare non sono mancate le critiche e insulti pesantissimi, perché si è vestito da donna. Ma, colpo di scena, è stato insultato anche perché “è l’ennesima persona che si è messo a fare il cantante“, non sapendo che il creator prima di esplodere sui social faceva proprio questo di professione.

@sayrevee

Se non avete capito, leggete cosa c’è scritto sul mio profilo

♬ Victoria – Revee

Revee ha deciso di sfogarsi in un video su TikTok in cui, quasi in lacrime ha chiesto a tutt*, intanto di informarsi sul suo conto prima di parlare, poi di rispettare in generale tutt* i/le creator, perché il loro ruolo social non può essere un’etichetta che sporca senza motivo il loro curriculum. In sostanza: se è vero che c’è chi, grazie ai social, prova a cercare una propria dimensione artistica, è altrettanto vero che c’è chi prima di essere creator è cantante, scrittore o artista (emergente o affermato che sia). Giovanni dice:

Mi dicono che non so nemmeno cantare. Questa cosa mi uccide dentro. Forse non tutti si ricordano che io, prima di fare il content creator facevo il cantante. Ho sempre voluto fare il cantante. Ho iniziato il mio percorso facendo il cantante su tutte le piattaforme. Infatti ho scritto migliaia di pezzi e ho avuto tre contratti discografici… avevo un progetto bellissimo, poi il Covid l’ha stroncato… TikTok per me è stato un modo per reinventarmi ed essere la persona che sono oggi e che tutti conoscono. Non ho mai abbandonato l’idea di fare la musica. Sapere che c’è chi, solo perché siamo content creator per loro è schifo, perché siamo dei pagliacci è davvero orribile. Non è che se qualcuno ha provato a fare la musica “per diletto”, altri non siano in grado di farla. Non siamo tutti uguali.

@sayrevee

Due parole che spero possano essere utili a qualcuno

♬ suono originale – Revee

Giovanni ha ribadito più volte il concetto e ha zittito tutt* quell* che implicitamente gli augurano di fallire nel suo sogno, solo perché è un creator, assicurando che non rinuncerà a provare ad affermarsi come cantante (d’altronde la sua bio su Instagram parla chiaro: “Nasco come cantante, poi non ho idea di cosa sia successo“), né al suo lavoro sui social:

C’è chi ci lotta da tanto tempo per fare musica. Paradossalmente era più facile farlo prima, quando non ero un content creator. Quello che sto cercando di dirvi e che, indifferentemente dal fatto che una persona sia un content creator o meno, non partite con il pregiudizio. Abbiate la decenza di giudicare con senso critico le cose, prima di dire se una cosa vi piace o meno. Ci sono anche content creator che scrivono libri come se fossero Dante e vengono considerati lo schifo, perché sono content creator. Lo stesso vale anche per i musicisti. Io continuerò a fare comedy. Non smetterò. Forse non riuscirò a fare il cantante. Però non fate in modo che essere content creator sia per forza un malus, perché non dovrebbe esserlo.

@sayrevee

Risposta a @user5432899 A tutti i commenti che ho ricevuto nell’ultima settimana, tra poco pubblico un video nuovo per voi.

♬ suono originale – Revee