Pietro Storti ha deciso di rispondere per l’ultima volta a tutte quelle persone che hanno criticato “La bambina“, parodia della canzone “La gattina“, dicendo che è tutto fuorché ironica. Il creator ha subito sottolineato che la polemica è stata fatta soprattutto da cinquantenni, da colleghi che sono finiti da tempo nel dimenticatoio (“Persone che non sento dal 2020“) e da paladine della giustizia (“Sono quasi tutte donne“). A chi gli rimprovera di scherzare in un momento del genere, replica dando loro degli sciacalli:
Il fatto che per voi ci sia un “momento del genere” in cui non scherzare e magari più avanti un momento in cui si può scherzare, fa già capire quanto poco prendete sul serio la questione. In realtà a voi non interessa. Volete appunto sfruttare il momento del genere, per parlare, per fare numeri. Siete voi gli sciacalli delle notizie terribili di questi giorni, non io.
Riguardo l’accusa di incitare i giovanissimi a fare certi gesti prendendo esempio da lui, Pietro smentisce di avere questa influenza sui suoi follower: “Secondo voi c’è un giovanissimo su TikTok che mi prende come esempio? Loro sanno che sto scherzando. Non sono come voi, ce l’hanno la testa” e ha girato la responsabilità ai genitori: “Se i vostri figli commettono errori è colpa vostra e di come li educate. Non mia“. Agli influencer “che sono usciti dal sarcofago per parlare di questa cosa“, dice: “Siete irrilevanti. Fate solamente una figuraccia a risvegliarvi per queste cose dopo anni in cui nessuno parla più di voi, mostrando palesemente che volete soltanto un po’ di clout… veramente una scena patetica“. Sul testo delle sue parodie, infine, dice: “Sono delle battute del 2023“.
Pietro Storti risponde alle critiche su “La bambina”: ecco come ha ribattuto
Articolo 25 agosto – Anche oggi torniamo sulla vicenda Pietro Storti, che riguarda la sua canzone “La bambina”. Rieccoci, perché il creator dopo aver pubblicato un’altra canzone pungente… ha risposto alle critiche, in particolare a quelle di Francesco Alioto, che erano state molto mirate.
Pietro ha usato un tono di dissenso verso il suo collega creator, di disapprovazione. Lo ha definito come una persona che non sa cosa fare durante il giorno, ma non solo. A detta sua avrebbe utilizzato un tema importante per racimolare qualche like.
È gente che non sa cosa fare durante la giornata. Avere l’occasione di fare quel like in più parlando anche di un argomento grave, di cui bisogna parlare seriamente… ne approfitta per fare la visualizzazione del momento. Quando vedi che il tema è caldo…
Non finisce qui, perché Pietro Storti, a suo dire avrebbe invitato in live Francesco, ricevendo risposta negativa. Ecco le sue parole: “Noi lo abbiamo invitato anche gentilmente in live, ma si vede che non ha abbastanza dialettica per confrontarsi!”
Che ne pensate? Vi lasciamo qui il video!
Pietro Storti dopo la canzone “La bambina” ha chiesto scusa? No, ne ha pubblicata un’altra!
Avete presente la famosa canzone di Pietro Storti che ha fatto tanto rumore in questi giorni? Parliamo de “La bambina” di Pietro Storti. Il creator ha pubblicato un video (ora eliminato) che apparentemente sembrava di scuse, esprimendosi così:
“Ciao a tutt*, volevo chiedere scusa per il video, per la canzone de “La bambina”. Ho capito di aver sbagliato, ho deciso di rispondere…” A un certo punto, il video si interrompe e parte un’altra canzone, in cui cita le 07 e le 08. Vi lasciamo il video è il testo qui sotto!
Ci sono andato sotto per una 2007, con questa nuova maglia mi stanno bene le manette. Ho aperto i suoi dm e ci sono delle *****, ma resteranno lì tra le notifiche non lette. Per una 07 ci sono andato sotto, ma questa volta preferisco sia una 08. Occhio non vede, cuore non duole, quindi il documento chiedilo nascosto… y la 09 sabes que lo quiere, come lo muove…
Pietro Storti va virale con la canzone “La Bambina”, scatta la critica su TikTok: cos’è successo?
Nelle scorse ore si sta discutendo su TikTok della parodia della canzone La Gattina di Artie 5ive, pubblicata da Pietro Storti. Un video che ha visto la partecipazione anche di Lele Giaccari e Tommaso Maiorca, e che ora ha raggiunto oltre i 3 milioni di visualizzazioni. Alcuni creator hanno commentato il testo della parodia di La Gattina, diventato La Bambina, giudicato da questi non adatto ad essere condiviso online.
Lasciamo qui sotto il video in questione, in cui potete ascoltare il testo della canzone:
Il testo: “E lei è vecchia, vecchita / io voglio la sua amica / non sa le tabelline / deve andare ancora in prima / di viso è un 10, aggiungici un 2000 / fa gugu-gaga quando tocco una bambina, la bambina, la bambina…”.
Tra i commenti in cui la community che segue Pietro Storti sottolinea che si tratti di un contenuto ironico, non passano inosservati i commenti delle scorse ore di altri creator e tiktoker. Tra questi, quello di Francesca Amara: “Ognuno si merita la community che ha, ora fai il video dove metti tutti i commenti negativi”. Probabilmente il riferimento è anche allo stitch di Francesco Alioto, che in un video di risposta a Pietro Storti ha parlato del testo della parodia:
Non mi sciocca Pietro Storti, perché tanto abbiamo già visto contenuti misogini, ma mi sorprende che mezzo milione di utenti hanno apprezzato un contenuto del genere, che non si rendono conto che è un contenuto che promuove la cultura della violenza. […] Parlo con te, Pietro: tra amici si fanno battute con black humour, con umorismo spinto: dovresti sapere che ogni parola ha un valore diverso nel contesto in cui viene detta. Se la tua voce ha un’influenza così grande su alcune persone che sono piccole oggi, devi stare attento a quello che dici. Le tue parole stanno banalizzando un modo di pensare che vede le donne oggettificate.
Francesco Alioto ha poi sottolineato di non volere colpevolizzare Pietro Storti, perché pensa che dietro alla parodia ci sia goliardia: “Questo mi preoccupa, perché vuol dire che per te è tutto normale“. Anche Rocco Toniolo, Roccotnl, ha voluto dire la sua sulle Stories di Instagram. Ecco un estratto del suo messaggio: “In quanto creator dovresti avere una responsabilità maggiore per le cose che pubblichi. Soprattutto di questi tempi, e nel contesto sociale in cui siamo”.
Pietro Storti risponde alle accuse!
Pietro Storti, nelle ultime ore, ha ricondiviso nelle sue Stories i video di alcuni creator e ragazzi che hanno usato l’audio della parodia, dopo l’invito dello stesso tiktoker e streamer ad usarlo e a renderlo virale. Nel mentre, il creator ha anche deciso di rispondere alle polemiche:
“in un momento come questo poi” questa frase fa già capire come fra una settimana vi sarete dimenticati tutto quello che è successo e tornerete a giudicare le ragazze che si vestono scollare. però il problema è una parodia di 15 secondi.
[FOTO:TikTok]