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Come funziona Patreon e come si guadagna sulla piattaforma? Rispondono due noti youtuber

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Patreon è una delle piattaforme che vanno per la maggiore fra le webstar e gli youtuber che, stanchi della piattaforma da cui tutto è nato, hanno deciso di fare soldi in maniera alternativa.

Insieme a Twitch, infatti, grazie a Patreon è possibile ottenere un guadagno supplementare rispetto all’attività di youtuber, con contributi economici che giungono in maniera più o meno “incondizionata” da parte dei propri follower.

Patreon, contrariamente a Twitch, è una vera e propria piattaforma di crowdfunding. Su questo sito è infatti possibile guadagnare offrendo ai propri iscritti e contributor alcune ricompense, che aumentano di valore in base a quanto un patron (questo il nome tecnico dato al follower “pagante”) dona mensilmente.

Ma come è possibile guadagnarci sopra? Come funziona? Nel caso foste interessati ad un’entrata extra, a questa domanda hanno risposto di recente (in una intervista a Vice) due youtuber come Alessandro Masala (Breaking Italy) e Nelson Venceslai (Space Valley).

Quanto si può guadagnare su Patreon e come funziona?

Masala, dal canto suo, ha spiegato che la scelta di aprire un canale Patreon è legata all’Adpocalypse di Youtube, che ha ridotto in modo consistente i guadagni dei creator.

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Ecco le sue parole:

L’ho dovuto fare (aprire un Patreon, NdR) in risposta all’Adpocalypse, la crisi avvenuta su YouTube dopo una corposa fuga di inserzionisti. C’è stato un momento in cui praticamente non ricevevo più nulla dei video monetizzati. Di conseguenza, ho dovuto trovare un modo di ripensare la sostenibilità del progetto. Patreon ora rappresenta il principale sostegno di Breaking Italy. Grazie ad esso sono riuscito a differenziare le entrate. 

Venceslai, per adesso, ha messo il suo Patreon in stand-by. Ecco cosa l’ha spinto ad aprire il suo profilo:

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in realtà è stata una decisione molto istintiva. Io offrivo i miei vlog al mio pubblico, e a un certo punto ho provato ad aprire un Patreon. Dopodiché si è creata una vera e propria community. Molti dei miei patron sono diventati amici fra di loro, si vedono, escono a cena insieme, e questo mi è sembrato l’aspetto più positivo della cosa. 

A chi voglia seguire la sua strada, Venceslai consiglia:

il segreto di questa piattaforma è quello di creare una community di fan “affezionati”. Chi dona su Patreon lo fa per supportare ma anche per sentirsi parte di qualcosa.