Clicca su consenti

per attivare la ricezione delle notifiche relative all’oroscopo di Webboh

in

Jasmin Zangarelli soffre di paralisi del sonno! La creator spiega quando è venuto il disturbo e in che cosa consiste

Jasmin Zangarelli Paralisi del sonno
Jasmin racconta di soffrire di paralisi del sonno da circa due anni: ecco il motivo e, soprattutto, in cosa consiste questo disturbo.

Questa mattina Jasmin Zangarelli ha rivelato di soffrire di paralisi del sonno. Come mai? E soprattutto: di cosa si tratta? La creator ha risposto ad entrambe le domande. Andiamo con ordine. Nelle storie Instagram Jasmin racconta: “Ultimamente sto ricominciando a soffrire di paralisi del sonno“. Siccome in tant* le hanno scritto, perché soffrono dello stesso disturbo, la creator ha deciso di parlarne, spiegando anche quando ha iniziato ad avere questo problema:

In tantissimi mi state dicendo che state soffrendo di paralisi del sonno anche voi. Non so se questa cosa mi faccia sentire capita oppure triste, dato che mi dispiace per voi, perché è una cosa veramente brutta. Io ho cominciato a soffrirne davvero tanto, quando è venuto a mancare mio zio, circa due annetti fa. E’ una cosa che in realtà non mi ha mai abbandonata. E’ una sensazione veramente strana: il tuo cervello funziona, nel senso che è sveglio, ma tu non riesci a muoverti, però vorresti farlo. Io, sapendolo, dico tra me e me: “E’ una paralisi del sonno. Tra un po’ ti svegli”. Questo mentre l’incubo va.

Cos’è la “paralisi del sonno”? Il sito My-Personaltrainer, la spiega così: “La paralisi del sonno, nota anche come paralisi ipnagogica, è un disturbo del sonno caratterizzato, al momento del risveglio o poco prima dell’addormentamento, da una temporanea incapacità di muoversi e parlare. Questo stato di paralisi è dovuto ad un prolungamento eccessivo della fase di sonno REM, oppure a un suo inizio anticipato. In genere, le persone più suscettibili al disturbo sono quelle che dormono poco e male; tuttavia, non è escluso che all’origine ci sia una patologia grave, come la narcolessia. La terapia varia in funzione della severità e del numero degli episodi di paralisi lamentati dal paziente. Quasi sempre, sotto il profilo terapeutico, è sufficiente aumentare il numero di ore dedicate al sonno e migliorare la qualità del riposo notturno“.

Per capire se si soffre o se si ha avuto una paralisi del sonno, i sintomi tipici sono: l’incapacità di muoversi; il senso di pressione su petto, gola e addome; la paura estrema e terrore; il battito cardiaco martellante; la sensazione di difficoltà respiratoria; la percezione della presenza di qualcuno nella stanza; lo sviluppo di allucinazioni visive; la sensazione di essere toccato. Jasmin Zangarelli conclude dicendo:

Sono tutti sintomi che io ho, ma che non mi spaventano più. E’ una cosa bruttissima. E’ una sensazione che non riesco neanche a spiegarvi bene, ma ora sono consapevole che è una paralisi del sonno: mi sveglio che urlo, perché sono in apnea per un tempo che sembra infinito, ma in realtà non lo è, però non mi fa più quel terrore micidiale che mi faceva prima. Non lo auguro a nessuno, ma può capitare a chiunque.

[FOTO: Instagram]