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Ma cosa c'entra P Diddy con la m0rte di Michael Jackson? Facciamo chiarezza!

P Diddy
P Diddy complice della scomparsa di Michael Jackson? Dal web emerge una teoria agghiacciante: ecco di cosa si tratta

Il caso P Diddy sta facendo scalpore in tutto il mondo e una lunga serie di teorie del complotto sta avanzando giorno dopo giorno. Una su tutte riguarda l’agghiacciante correlazione tra la m0rte di Michael Jackson e il rapper Diddy che, in tutto questo, avrebbe avuto un ruolo chiave. Scopriamo di più!

A mettere in una posizione ancora più scomoda la figura di Diddy è sicuramente la teoria che lo vede coinvolto nella scomparsa del cantautore statunitense Michael Jackson. Sul web, infatti, non si fa altro che parlare del ruolo che il rapper e, nello specifico, il suo capo della sicurezza avrebbero avuto la notte della m0rte di Jackson. Tutto partirebbe dalla denuncia del produttore Rodney “Lil Rod” Jones. Quest’ultimo ha recentemente citato in giudizio P Diddy per palpeggiamenti e contatti ses**ali non richiesti, ma non solo. L’uomo sarebbe stato obbligato a procurare droghe e sex workers per soddisfare i piaceri di Combs. Tra i nomi dei collaboratori presenti nella denuncia di Jones, spicca uno in particolare: Faheem Muhammad. Vediamo chi è cosa c’entra con MJ.

P Diddy, Faheem Muhammad e la scomparsa di Michael Jackson

Faheem Muhammad altri non è che il capo della sicurezza di Diddy che, secondo Jones, avrebbe utilizzato i suoi contatti con la polizia per insabbiare negli anni i fatti di cui tutt* noi ora siamo a conoscenza. È importante ricordare che Faheem è da sempre uno degli uomini di fiducia di P Diddy, colui incaricato di “risolvere tutti i suoi problemi”. Ebbene, lo stesso Muhammad è stato in passato il capo della sicurezza di Michael Jackson, proprio nel periodo del suo maggior successo. L’uomo sarebbe stato accanto fino all’ultimo istante di vita del cantante. Inoltre, secondo i rumors, MJ sarebbe stato a conoscenza dei “giri loschi” di Combs e pare che fosse in procinto di denunciarli al FBI.

Il caso vuole che fu proprio Faheem la seconda persona ad entrare nella camera in cui era presente Jackson, la notte del 2009 in cui questi aveva assunto una dose letale di farmaci. Assunzione sospetta e, secondo molt*, premeditata dal medico: Conrad Murray. Si pensa, infatti, che la m0rte del cantante fosse stata “commissionata” per togliere di mezzo un personaggio che, ormai, era diventato parecchio scomodo. Il motivo? L’artista aveva iniziato una guerra contro la multinazionale Sony e aveva citato in causa anche l’Universal. Peraltro, il CEO della Universal sarebbe uno dei nomi presenti nelle indagini su Diddy, nonché uno dei presunti complici a conoscenza di quanto accadeva nei festini. Tutta una coincidenza?

Un video sospetto emerge dal web

Tra le varie congetture che circolano in rete, è emerso anche un video contenente un’intervista rilasciata da Diddy qualche anno fa. Nella clip si vede il rapper in compagnia di Kim Porter, deceduta nel 2018, sua compagna dal 1994 al 2007 e madre di tre dei suoi figli. Durante l’intervista, la giornalista chiede a Diddy un pensiero sulla tragedia di Michael Jackson e lui risponde: “lui è una persona che ha cambiato la mia vita. Ebbene, proprio in quell’istante la compagna si volta, alza gli occhi al cielo e si sposta dall’inquadratura. Un caso? Ovviamente non vi sono certezze, si tratta solo di ipotesi emerse dagli utenti più attent*.

Insomma, il legame tra la m0rte di Michael Jackson e Puff Daddy è comunque parecchio incerto. D’altronde, stiamo parlando di una delle tante teorie che, effettivamente, contiene alcuni punti chiave sospetti ma assolutamente insufficienti per essere incriminatori. Ciò che è bene fare al momento è concentrarsi solo sulle vere accuse a carico del rapper che, come sappiamo, sono ugualmente gravi e testimoniate da persone e fatti reali.

[FOTO: TikTok]