“Mi hanno distrutto la faccia“. Così inizia il racconto in lacrime di Omar Messineo, che alcune ore fa ha subito un’aggressione, che ha deciso di documentare quasi in tempo reale tramite le sue Storie di Instagram.
Devastato dal pianto, Omar si è ripreso al buio nel centro di Milano, trovando la forza di raccontare l’accaduto solo tramite le parole scritte. Una denuncia di una violenza in piena regola. Ecco la ricostruzione di Omar Messineo:
Un uomo mi ha tirato una sberla perché si è avvicinato per baciarmi e io mi sono tolto. Era ubriaco. Tutto ciò al Duomo. E poi si è messo in mezzo Cristian Miggiano, che mi ha difeso perché mi usciva un sacco di sangue dall’orecchio, perché mi aveva tirato un orecchino aprendomi il buco. A Cristian ha lasciato dei segni sul braccio perché dopo che mi ha difeso ha preso la cinghia e ha iniziato a sbattargliela addosso questo tipo. Ed è scappato poi questo tizio.
Omar sarebbe stato aggredito, secondo il suo racconto, dopo aver rifiutato le avances di un uomo. Un uomo così violento che è arrivato perfino a strappare un orecchino da un lobo. Durante i video, inoltre, il creator di TikTok (che da poco ha fatto coming out come transessuale, ma continuiamo ad usare il pronome maschile come scelto da Omar) mostra il fazzoletto imbrattato di sangue, con cui ha cercato di tamponare la ferita.
Nelle Storie successive a quelle sulla violenza, Omar ha ringraziato tutti coloro che hanno parlato della vicenda, lo hanno sostenuto e hanno denunciato l’accaduto. Inoltre, ha mostrato anche i segni dovuti ai colpi di cintura che il suo amico ha ricevuto. Immagini forti, che indicano come il pestaggio sia stato molto violento.
Webboh è vicino ad Omar, a Cristian e a tutti coloro che subiscono violenze fisiche e verbali di questo tipo.