Un po’ angelo, un po’ diavolo: Nicolò Robbiano è uno dei collegiali più ambiti dalle ragazze. Ora che è diventato un creator, tra Instagram e TikTok, sono aumentate anche le corteggiatrici. Ma Nicolò non è sempre stato così. Tutt’altro: quand’era piccolo, a detta sua, non era un bel ragazzo. “Ero abbastanza bruttino. Il viso era quello, ma non mi curavo molto. La palestra aiuta a livello estetico ma anche mentale“, ha raccontato Robbiano durante una live con Webboh. Complici gli allenamenti e una dose di autostima, ora Niccolò Robbiano ha il suo fascino.
Eppure da piccolo ha pure dovuto fare i conti con i “bulletti del quarterino”:
“Se ho mai subito bullismo? Da piccolo, perché ero secco. Ma mi è servito per farmi le ossa, mi è servito per diventare più forti, come tutte le cose brutte”, ha detto Nicolò Robbiano.
Appassionato di moda e di musica house, com’era da bambino?
“Da piccolo volevo fare il pompiere, così a caso. Sono sempre stato creativo, sin da piccolo. Invece di uscire, io rimanevo sempre a casa a disegnare su una lavagnetta tutto quello che mi passava per la testa, per ore e ore. Sarò diventato creativo per quello”.
Online non si trovano foto di Robbiano da bambino.