Nicolò Bianchino si è tolto il tatuaggio dedicato alla sua ex Aurora Celli. Se è vero che un tattoo è per sempre, è anche vero che, volendo si può scegliere di coprirlo. Così è stato. Andiamo con ordine.
Il calciatore tempo fa si era tatuato la scritta “Aurora” sull’avambraccio destro all’altezza del polso. Ora, come si può vedere dalle foto qua sotto, al posto delle sei lettere in corsivo c’è una sorta di fascia nera.
A novembre Nicolò e Aurora si fecero anche un tatuaggio di coppia per sancire la loro unione, incidendosi sulla pelle le parole “Quei momenti lì“. Da lì a poco i due si lasciarono. La creator, a proposito del tattoo disse: “Ovvio che il tatuaggio lo tengo. Quando l’ho fatto, l’ho fatto con la consapevolezza che mi sarebbe rimasto a vita. Non mi vado a levare il tatuaggio“. Evidentemente il calciatore ha fatto riflessioni differenti.
C’è chi pensa che alla base della scelta di Nicolò Bianchino ci sia una richiesta di Gaia Bianchi con la quale si sta vedendo. Questa ipotesi è priva di fondamento, non solo perché non ci sono prove che lo confermino, ma anche per due motivi: è difficile immaginare che lui si faccia dire da lei cosa deve fare; è ancor più difficile pensare che la creator possa avanzare simili pretese nei confronti del calciatore.
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