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Nicole Pallado, multata per un giveaway: “10.000 euro per aver regalato una palette” – ecco cos’è successo

Nicole Pallado

Nicole Pallado, una multa salatissima per la beauty influencer! Tramite una serie di Instagram, la ragazza ha rivelato di aver ricevuto una lettera che le ha notificato una multa per aver effettuato un giveaway, pratica illegale in Italia. Già lo scorso giugno avevamo parlato dei giveaway, che nel nostro paese non sono consentiti, pena pagare multe da 1.000 a 50.000 euro.

Lo scorso agosto, Nicole Pallado ha regalato una palette a una sua follower, un gesto che l’è costato carissimo. Fino a 10.000 euro di multa, che Nicole ha commentato molto indignata:

Ieri purtroppo è arrivata la bastonata. Mi è arrivata una PEC da parte di un ministero che sarò multata per aver regalato nel mese di agosto una palette a una mia seguace. Solo in Italia i giveaway non sono legali, a meno che il prodotto regalato non rimanga sotto a un euro di valore. La multa va da 3.000 euro a 10.000 euro. 10.000 euro di multa per aver regalato una palette a una persona che mi segue. Lo trovo assurdo, non voglio nemmeno espormi più di tanto su questo argomento.

Nicole Pallado multata per un givaway: “Mi prenderò le mie responsabilità”

L’influencer ha aggiunto poi le sue considerazioni sulla notifica della multa, che pagherà per via dell’illegalità della pratica, promettendo tuttavia di continuare a seguire la vicenda con i propri legali:

L’unica cosa che mi fa dire “boh” è che un ente dello Stato, in un periodo storico come quello in cui ci troviamo adesso, venga a scassare i cogl*oni a una ragazza che ha regalato una palette. Se non sapete dove prendere i soldi, fate prima a dirlo così. Mi sembra assurdo, ma non mi dispero perché non cambierebbe nulla. Se ne sta occupando il mio avvocato, pagherò la multa, mi prenderò le mie responsabilità. Solo in Italia una ragazza di 20 anni viene multata perché ha regalato una palette.

Ricordiamo che in Italia i giveaway appartengono alla categoria dei “concorsi a premi“, che vengono riconosciuti dalla legge solo se accompagnati da un regolamento e dalla presenza di un notaio.

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