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Muriel e i video ‘demonetizzati’: “Mi sbatto per portare questi contenuti e non ci guadagno niente” – ecco perché succede

Muriel

E’ successo di nuovo: un video di Muriel è stato “demonetizzato“. Che significa? Youtube, attraverso un algoritmo, ha deciso di bloccare la monetizzazione del video di riferimento a causa dei contenuti presentati. Ecco quello che ha dichiarato su Instagram la youtuber, che qualche mese ha debuttato con una canzone:

“Per l’ennesima volta un mio video è stato demonetizzato, non avrà la monetizzazione. Cosa comprensibile perché comunque tratto di argomenti un po’… h0t. Però allo stesso tempo io mi sbatto un sacco per portare questi contenuti e non ci guadagno praticamente nulla. Quindi, a voi che mi seguite, vi chiedo un favore: chissenefrega, non ci guadagnerò un euro, ma visto che mi sbatto un sacco per questi contenuti… condividete i miei video, guardateli, commentate (finge di piangere, scherzando, ndr). Non sono qui a fare l’elemosina di views, like e commenti, no. E’ semplicemente che io mi sbatto un sacco per questi contenuti e non ci guadagno nulla.. che almeno il messaggio passi. Aiutatemi a diffondere il messaggio”.

Il video di cui parla Muriel racconta una storia di “revenge p0rn”, ovvero la condivisione pubblica di immagini o video intimi tramite Internet senza il consenso dei protagonisti degli stessi, spesso per una vendetta amorosa. La protagonista è Valentina: ecco il video.

Muriel e la demonetizzazione: cos’è e perché succede?

Quando un video viene “demonetizzato”, lo youtuber colpito perde la possibilità di guadagnare. Per chi fa questo lavoro di professione, è senza dubbio un “danno”: significa lavorare gratis. La “demonetizzazione” dei video su Youtube è iniziata nel 2012, grazie alla creazione di un algoritmo che esamina i metadati e alcuni fattori dei contenuti come il linguaggio e gli argomenti trattati. Ovviamente i video a tema h0t non ottengono la monetizzazione: questa scelta è stata decisa per tutelare gli investitori pubblicitari, che non vogliono accostare il loro marchio a prodotti (più o meno) spazzatura.