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[TW] Fa l’anno in America e subisce molestie dalla famiglia ospitante: "pensavo solo a sopravvivere"

Miriam Maddalena
Miriam Maddalena e quell’incubo vissuto in America. Adesso ci torna per riprendersi la rivincita: le sue parole

È mezzanotte e io sto registrando questo video perché vi devo parlare, perciò mi trucco con voi e vi racconto una cosa importante“. Inizia così il filmato che Miriam Maddalena ha pubblicato su TikTok lo scorso 2 marzo. Si tratta di un video toccante, intimo e molto personale. Scopriamo cosa ha detto direttamente dalle sue parole, senza aggiungere altro, vista la situazione delicata.

Ho organizzato un viaggio con il mio ragazzo, ma non è questo il punto. Il punto è dove andiamo e perché ci andiamo. Prima, però, facciamo un passo indietro. Quando ho compiuto 18 anni, a marzo 2019, il mio unico sogno era andare in America. Richiesta esaudita: sono stata 8 giorni, che mi hanno segnata. Dato che non avevo nessuno mi accompagnasse, sono stata ospitata da una famiglia conoscente della mia. Questa famiglia era composta da un capofamiglia, dalla moglie e da due figli. Non ce la faccio…

Poi Miriam ha cercato di trovare coraggio e forza per continuare il racconto:

La vicenda ruota intorno al capofamiglia. Mi fa vedere la città, insomma trascorre del tempo con me da sola e, in neanche 24 ore, comincia ad avere degli approcci non proprio molto consoni. Dietro ai miei post su Instagram felice dove scopro l’America, in realtà stavo vivendo un incubo, stavo vivendo un incubo a occhi aperti. Vi basti sapere che questa persona pretendeva che io mi vestissi in un certo modo, che facessi quello che mi diceva lui e ovviamente poi… c’è stata anche della violenza.

“Contavo le ore per rimettermi sull’aereo”, le parole di Miriam Maddalena

Quindi Miriam, visibilmente commossa, ha aggiunto:

Per cui io, appena arrivata, contavo già le ore per rimettermi su quell’aereo e scappare via lontano. Quel sogno per l’America, che avevo avuto da anni e avevo immaginato, è stato infranto. Tutti quei giorni, che per me sono sembrati mesi, io li ho vissuti distaccandomi completamente dal mio corpo, come se non fossi io quella a cui succedevano quelle cose. Non ho mai pianto, non mi sono mai disperata, pensavo solo a sopravvivere, a stare al gioco e scappare.

Non finisce qui. Come se non bastasse, anche una disavventura in aereo:

Quando sono salita su quell’aereo, non ci crederete, si fermò. Siamo rimasti 2 ore e mezza sull’aereo non sapendo se ci avrebbero rimandati o meno. Sembrava un incubo che non volesse finire. Poi, appena l’aereo è decollato, ho pianto così tanto. Sono tornata a casa e non ho raccontato niente. Non mi sentivo capita. Adesso finalmente ho una mamma con cui mi sento libera di parlare di tutto e che farebbe a pezzi il mondo per me. In quel momento mi è crollato il mondo, ho sentito lo schifo per l’umanità, ho avuto tutte le sensazioni peggiori che potessero esistere.

Infine la ragazza ha concluso:

Ci ho messo un po’ di tempo per riprendermi ma poi mi sono detta che avrei vissuto la mia vita come la volevo io, senza pezzi di merda. E infatti non ho passato il test di medicina e qualche mese dopo sono andata a vivere con il mio ragazzo. Quando poi ho passato il test di medicina, ho rifiutato per fare la make-up artist. Perciò io e il mio ragazzo, colui che mi ha supportato e sopportato in questi due anni di terapia, andiamo insieme in America. Abbiamo deciso di andarci proprio nei giorni del mio compleanno [..] Vado a riprendermi il mio sogno, lasciandomi alle spalle il passato. A chi ha vissuto qualcosa di simile vorrei dire che la vita è una, va vissuta al meglio e non dovete permettere a nessuno di togliervi il sorriso. E poi, il karma gira, stron** [..].

@miriamaddalena

Il mio motto? “Ce ripigliamo tutto quello che è nostro” e mandare sempre a quel paese con un sorriso stampato in faccia ✌🏻

♬ original sound – miriamaddalena

[FOTO: TikTok]