Miki è una undicenne figlia di Valeria Andreozzi e del medico giapponese Hajime. I suoi tratti somatici, quindi, sono un bellissimo mix di quelli italiani e di quelli asiatici. Purtroppo qualche stupido ha deciso di bullizzarla per questo motivo. La ragazzina, però, invece di subire passivamente gli insulti dei leoni da tastiera e degli ignoranti che la circondano, ha deciso di pubblicare sul suo profilo TikTok un bellissimo messaggio contro il bullismo, prendendo in giro chi non perde l’occasione per scriverle cattiverie sul suo conto. Nel video la ragazzina si presenta e introduce l’argomento di cui vuole trattare (“Ciao, mi chiamo Miki. Ho finito le elementari. A scuola ho capito che cosa è il bullismo, ma non l’ho studiato. Io l’ho subito“). Dopo aver mostrato alcuni degli innumerevoli insulti ricevuti, Miki manda un messaggio ai bulli definendoli “persone infelici“:
Le persone che fanno male alla gente con botte o azioni sono persone infelici. Io non voglio essere una persona infelice, tanto meno fare male a nessuno.
Sua zia, la nota attrice e regista Michela Andreozzi, ieri ha pubblicato con orgoglio su Instagram il suo bellissimo video e ha scritto:
Mia nipote Miki, una vera bellezza di 11 anni, è la primogenita di mia sorella Valeria e di suo marito Hajime, un medico giapponese: un cocktail di dna che spiega i suoi meravigliosi tratti somatici, a causa dei quali, tuttavia, nei cinque anni delle scuole elementari ha subito diversi immotivati e assurdi attacchi di bullismo, evidentemente figli dell’ignoranza.
Per fortuna: è una bambina cresciuta con valori solidi, amata e sostenuta; ne ha parlato in casa, ha elaborato, ha capito che il problema non è suo, ha compreso che chi bullizza è infelice. Per fortuna quest’anno inizia le scuole medie, credo proprio con il piede giusto. Ma non tutti hanno la stessa fortuna. Questo video è una sua idea, il suo modo per rispondere, nato dal desiderio che certe cose non accadano più a nessuno… auguro al nostro pianeta un futuro pieno di donne come lei.
Nonostante la sua giovane età Miki ha capito che l’ignoranza va combattuta e non accettata. Il suo messaggio è molto simile a quello che ogni giorno cercano di trasmettere Momo e Raissa e tante altre persone che hanno deciso di non accettare il razzismo passivamente. Le persone vanno educate alla tolleranza e al rispetto per il prossimo. Per fortuna il mondo del futuro può contare su persone come loro.
[FOTO: Instagram]