Chi l’ha detto che diventare popolare sui social abbia solo risvolti positivi? Ottenere tanto seguito in poco tempo può giocare anche brutti scherzi, come ha raccontato nelle scorse ore Maryam, che negli ultimi tempi si è allontanata dai social.
Dopo aver raccolto un ampio numero di follower ed aver affrontato qualche polemica, la tiktoker ha preferito farsi da parte. Ecco come ha iniziato il suo sfogo su Instagram, per spiegare a chi da anni la segue il motivo per cui è ormai meno attiva:
Ho avuto la fortuna (o sfortuna) di ritrovarmi con migliaia di follower in un mondo dove come appari conta più di ciò che sei. Le persone mi tenevano la mano solo per leggere nella loro bacheca qualche notifica in più. Mentre io non capivo loro, loro non capivano me, per tutti quei no detti a chi mi offriva soldi in cambio di contenuti che andavano contro la mia persona.
Maryam ha fatto capire che il suo successo sui social è stato quasi come lo scoppio di una bomba improvviso. “Odiavo gli influencer per la loro falsità e incapacità di mostrarsi senza filtri, eppure ero etichettata nella stessa categoria”, ha aggiunto, rivelando che il suo interesse principale fosse però inizialmente un altro:
La verità è che a me non importava di apparire, né di soldi e né dei follower, ero lì solo per sfogarmi, ma se buttare fuori i miei pensieri comportava questo, avrei preferito farmi soffocare da essi. Osservavo persone diventare conosciute per la loro estetica, mentre chi aveva qualcosa da dare a questo mondo restava nel buio della sua cameretta accovacciato su un fianco, con la paura di fallire sotto il cuscino.
Ma ora come sta Maryam e come gestisce la popolarità acquisita nel tempo? Pare che la tiktoker, in questo periodo di quasi totale inattività, abbia riavvolto il nastro, recuperando quello spirito perso. Quale sarà il suo destino sui social? Terrà attivo il suo attuale profilo da poco meno di 400.000 follower?
Per strada ragazzine con la voce tremante mi dicevano quanto mi idolatrassero, ma io me ne sentivo in colpa. Ammetto che anche io ho finito per restare abbagliata da qualche numero, ma piano piano mettendo a fuoco la vista ho ritrovato forse la mia profondità.