Nelle scorse ore si è accesa una polemica che ha visto al centro… Martina Strazzer! Lei ha recentemente annunciato la nuova collezione di “Amabile” – il suo brand – che ha come protagonista un tema molto particolare e sentito: la violenza sulle donne. La creator si è confidata sul web in merito a una sua esperienza con una relazione tossica, dalla quale è uscita soltanto con anni di terapia. Alcun*, però, l’hanno accusata di strumentalizzare la vicenda soltanto per poter promuovere i suoi gioielli. Ma che cosa ha risposto lei? Ecco come ha replicato!
Quello che ha acceso le critiche è stato proprio il tempismo con cui è avvenuto il racconto di Martina. Molt* non hanno apprezzato, poi, il fatto che proprio ora che si parla dell’ennesimo femm*nicidio, lei abbia deciso di lanciare questo progetto. Poco prima di farlo, ha raccontato per la prima volta ciò che ha vissuto nella sua precedente relazione, rivelando così tutte le motivazioni che l’hanno spinta a dare luce a una collezione che possa essere d’aiuto a tutt* coloro che sono nel mezzo di un rapporto malsano.
Ho personalmente vissuto una lunga relazione tossica e violenta, ed è questo il motivo per cui ho deciso di realizzare questo progetto. Ciò che volevo fare era sensibilizzare e aiutare chi si trova in quella che era la mia situazione, programmando dei contenuti che 5 anni fa mi avrebbero aiutata.
Proprio in merito a questo, alcun* hanno notato l’assenza di un aiuto concreto: c’è chi avrebbe apprezzato che parte del ricavato andasse in beneficenza. Ma, a seguito di tutto ciò, la creator ha rivelato su Instagram che la donazione è sempre stata parte del piano. Lei ha infatti scelto di sostenere un’associazione che protegge le donne e la sua sede principale è proprio a Modena. Alle critiche che hanno associato questo progetto alle vicende di cronaca nera degli ultimi giorni, Martina Strazzer ha risposto escludendo qualsiasi correlazione, precisando che la collezione è in lavorazione da anni, e ha come unico obiettivo quello di essere dalla parte delle donne nel prendere nuovamente in mano la loro vita.
[FOTO: Instagram]