Martina Strazzer è tornata sui social dopo aver annunciato, ieri pomeriggio, la riapertura di Amabile, prevista per venerdì 19 Maggio alle ore 10. Lo scorso aprile infatti, il sito di Amabile è stato sospeso e la stessa Martina, tramite un video, ne aveva spiegato il motivo (qui l’articolo completo!). Nelle scorse ore la creator è tornata al centro delle polemiche e ha deciso di rispondere alle numerose domande riguardo le sue dipendenti. Che fine hanno fatto in questi mesi? Sono state licenziate? Scopriamo insieme cos’ha detto!
A inizio video, la CEO di Amabile ha raccontato che in quest’ultimo periodo ha ricevuto accuse di ogni tipologia. Tra tutte, quelle riguardanti le sue dipendenti hanno profondamente colpito la Strazzer ha deciso di dire la sua, chiarendo ogni dubbio:
Accusarmi di aver lasciato delle persone, cito testuali parole ‘sotto un ponte senza un euro’ è grave’. Tutte le ragazze che lavorano per Amabile sono sempre venute in ufficio, hanno sempre percepito il loro stipendio intero senza cassa integrazione o senza che le obbligassi ad utilizzare le loro ferie o i loro permessi. Siamo state tutte quante qui insieme a lavorare per quando Amabile avrebbe riaperto: quindi a preparare tutto ciò che può servire per evadere i vostri futuri ordini. Eravamo sempre qua in ufficio: semplicemente non lo mostravo. I pochissimi cambiamenti che ci sono stati all’interno del team erano già previsti prima della chiusura perché com’è fisiologico che sia, all’interno di un’azienda, alcuni contratti scadono
Insomma, nonostante Amabile sia rimasto chiuso, Martina Strazzer e le sue dipendenti hanno continuato a lavorare duramente. La creator ha concluso con ironia dicendo che le dispiace deludere coloro che, in questo periodo, l’hanno accusata di essersi dimenticata delle dipendenti del suo negozio. “Questo è come sono andate realmente le cose!” ha concluso la ragazza. E voi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere!
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