Spesso sulle varie piattaforme social possiamo trovare alcun* hater che criticano i/le creator per il loro lavoro. È successo, di nuovo, a Martina Strazzer. Dopo la polemica scoppiata per aver raccontato le fatiche del suo viaggio in Egitto, infatti, l’imprenditrice si è trovata ancora una volta in una situazione simile. Martina ha infatti risposto a chi pensa che lavorare per l’azienda del suo brand di gioielli sia “una pacchia”. Ma ecco che cosa è successo più nel dettaglio!
Attraverso un commento a un video su TikTok, qualcun* ha scritto: “Anche io voglio lavorare in un’azienda che ti porta in vacanza. Dove posso mandare il curriculum?“. A questo punto, Martina Strazzer ne ha approfittato per rispondere una volta per tutte a questo tipo di commenti. Come lei stessa ha raccontato, infatti, queste sono frasi che si ritrova a leggere più o meno quotidianamente. La creator ha quindi spiegato che lavorare da Amabile è come lavorare in una qualunque altra azienda.
Su TikTok vedete quei 5 minuti di una giornata in cui succede effettivamente qualcosa che abbia senso divulgare. Qualcosa di positivo, qualcosa di leggero. Nessuno vuole negatività. Il problema è che si sta cominciando a pensare che quei 5 minuti siano la reale quotidianità in azienda. Parlo dei 5 minuti ma mi riferisco anche a Disneyland Paris, alla giornata a Gardaland, alla cena aziendale. Devo essere molto sincera: una giornata tipo da Amabile prevede lavoro, come in tutte le altre aziende. Ciò che facciamo vedere è realtà; quei 10 minuti in cui mangiamo i pasticcini perché è il compleanno di qualcuno sono la realtà. Ma dovete capire che quei 10 minuti non durano 8 ore. Durano 10 minuti. Dopodiché, si torna, come è normale che sia, al proprio lavoro.
Queste le sue parole. Martina Strazzer ha quindi spiegato come stanno davvero le cose. E ha così voluto lanciare un messaggio molto importante riguardante ciò che si vede sui social: non è tutto come sembra! Che cosa ne pensate della sua risposta?
[Foto: TikTok]