Ieri sera, durante la seconda puntata di Buoni o cattivi, il programma di Italia 1 condotto da Veronica Gentili, è stato mandato in onda un servizio dedicato a Marta Losito. La tiktoker ha raccontato il dramma del cyberbullismo, leggendo alcuni dei tantissimi insulti che riceve giornalmente:
Era tutto rosa e fiori, fino a quando non sono arrivati i primi commenti negativi. Con quale scopo mi scrivono questi messaggi? Che mi arrivino? Che mi facciano stare male? Non sapevo come reagire, non sapevo come rispondere, se rispondere. Mi dicevano: “ignora”, però io non ce la facevo e rispondevo.
I commenti degli hater che nel corso del tempo ha ricevuto Marta vanno dalle critiche al suo fisico, agli auguri di morte o di gravi malattie a lei e/o alla sua famiglia (compresa la sorellina di undici anni!):
Molte volte ci sono stati dei commenti pesanti, dove toccavano i miei punti deboli, come la mia famiglia. Quando vanno a toccare quel mio punto debole, lì fa veramente male. E’ facile essere leoni da tastiera e scrivere tutto ciò che si vuole gratuitamente e a non pensare a chi c’è dietro e a come potrebbe prenderla. Tutto ciò potrebbe diventare veramente qualcosa di pesante e di rischioso, perché ci sono persone più deboli e più sensibili.
La tiktoker poi, ha spiegato che i commenti peggiori li riceve su TikTok, perché lì non c’è nessuno che li modera o li cancella. L’episodio più inquietante che ricorda è stata una foto che aveva pubblicato giorni prima, photoshoppata con una pistola montata alla testa e tutto il sangue intorno a lei. Dopo la prima reazione di sorpresa, Marta Losito ha pensato che cose simili si sarebbero potute trasformare in un’aggressione e ha avuto paura. Alla fine ha lanciato un appello per fare qualcosa di concreto:
Bisogna veramente dare peso alle parole che si dicono, perché ci sono delle persone che si sono tolte la vita per questo ed è una cosa inaccettabile. Alle volte mi viene chiesto: “Marta chi te lo fa fare? Alla fine puoi evitare di ricevere tutti questi commenti. Mostrati di meno o esponiti di meno”. La mia risposta è: no, non smetterò di fare quello che amo. Spero finisca, però non basta. Si può fare qualcosa: denunciamo queste persone, perché chi scrive commenti negativi sui social, pensa che non ci siano conseguenze. In realtà ci sono eccome. Si può denunciare!
[FOTO: Buoni o cattivi]