Nell’appuntamento del format YouTube 4 chiacchiere con, Marco Montemagno intervista Cecilia Cantarano, una delle tiktoker più famose d’Italia (760k fan).
Cecilia si racconta al guru della tecnologia e dei social media parlando dell’evoluzione nell’utenza di TikTok e di alcuni aneddoti autobiografici curiosi. La piattaforma si espande velocemente e, in tempi non sospetti, proprio il mitico Monty ne aveva anticipato profeticamente la scalata segnalando ai colleghi il boom che avrebbe avuto e che sta di fatto avendo in questi anni.
Da Imovie a TikTok
Cecilia parla in maniera rilassata del suo primo approccio con TikTok e del suo inaspettato ingresso tra i tiktoker più famosi d’Italia. Inizialmente infatti si dilettava autonomamente filmandosi e montando poi i video su Imovie. La fase del montaggio le toglieva troppo tempo ma continuò a seguire la sua vena creativa. Quando poi tra le abitudini social italiane, si fece strada Instagram, trovò un canale ad hoc per i suoi contenuti. Su Instagram, non essendo necessario il montaggio, riuscì a velocizzare notevolmente le sue registrazioni così la piattaforma accontentò puntualmente le sue esigenze con una fruizione più rapida e diretta. TikTok rappresentò poi per lei un canale ancora più privilegiato per realizzare creativamente tutto ciò che faceva fin da giovanissima. In questo modo aveva la possibilità di caricare immediatamente i suoi brevi video originali, vivaci e comici.
Il mondo dei Tiktoker
Troviamo il grande Monty con il suo classico stile in cui avvicenda la postura del discepolo che ascolta con attenzione ad una postura di insegnante gentile e competente. Apprende infatti da Cecilia come i tiktoker si muovano agevolmente tra le challenge e la variopinta offerta della piattaforma rispetto all’ offerta di Instagram. TikTok, in pratica, risulta ancora più immediato e giovane di Instagram e proprio l’utenza testimonierebbe la grande differenza tra le due piattaforme. Perfino il feedback al video è ancora più immediato con il tiktoker che si segue. L’applicazione, forse proprio a causa della sua estrema freschezza e immediatezza, ha generato non pochi timori. Alcuni psicologhi pertanto sono prontamente intervenuti per studiare e comprendere il risvolto sociale e cognitivo dell’uso eccessivo e sregolato di questa applicazione.