Marcello Ascani è stato recente ospite della redazione de Il Sole 24 Ore. Al noto giornale economico, lo youtuber (che oggi vanta 350.000 follower) ha spiegato come ha creato e strutturato il suo canale. Marcello, come saprete, si occupa sul suo canale principalmente di un tema come l’economia, spiegata in termini semplici a chi di questa materia non ne capisce nulla.
Fra gli altri argomenti, di recente, ha per esempio spiegato come si fa per comprare casa o come creare e gestire una partita IVA. Marcello Ascani spiega sulla sua piattaforma online anche come gestire le proprie finanze personali e come risparmiare. Tuttavia, Ascani ha affermato di voler raccontare soprattutto sulla sua vita, piuttosto che parlare solo ed esclusivamente di economia.
Nella sua intervista, che potete recuperare qui sotto, lo youtuber ha anche spiegato quanto possono guadagnare gli youtuber e gli influencer.
La parola influencer è odiata più come molte altre. Dire oggi “sono un influencer” è una condanna a morte. Nessuno sa bene quanto guadagnano, ho deciso di farci un video. Io in prima persona ho dei guadagni che derivano dalla monetizzazione dei miei video, le aziende pagano un costo per 1000 (un costo che varia in base alle impression): questi soldi vengono spartiti fra la piattaforma e il creatore dei contenuti. Questo è un metodo, quello che gli youtuber definiscono la paghetta, perché è molto basso.
Il metodo principale per gli influencer o gli instagrammer per guadagnare è fare pubblicità alle aziende o di fare un progetto insieme a loro. Si aprono tantissimi tipi diversi di risultato, a volte sono ci campagne pazzesche perché portano molti più risultati rispetto al budget iniziale. Altre volte sono un fallimento. In questo modo le aziende possano decidere la loro nicchia. Ci sono tantissime nicchie, ma alcune non sono state coperte. Se volete avere successo vale la pena sfruttarle, queste nicchie. La regola base è trova un argomento poco trattato, e a quel punto fate e migliorate i contenuti. A priori non lo potrete mai sapere cosa valga la pena di fare, è sempre una scommessa.